Il consiglio regionale delle Marche ha approvato ieri la mozione con le proposte per il rilancio del turismo presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi. Una serie corposa di misure e iniziative che il consigliere ha formulato a seguito di un continuo e costante confronto con le categorie, gli enti locali e gli esercenti in questo momento estremamente complesso e difficile.
Le proposte – Il consigliere Elena Leonardi ha voluto impegnare la Giunta regionale su più fronti, a partire dalla creazione di fondo di emergenza a sostegno del settore turistico marchigiano che possa erogare dei finanziamenti a fondo perduto, anche solo in parte, anche attraverso l’assestamento del bilancio regionale e la rimodulazione di fondi europei non ancora impiegati, anche con l’aiuto dello Stato. Nell’atto approvato anche la realizzazione di una forma di “buono vacanza” per attrarre target di turisti che prenotino una vacanza nelle Marche e la necessità di realizzare una serie di incentivi, in quota parte regionale, per la riassunzione dei lavoratori stagionali delle imprese turistico-ricettive. Un impegno diretto anche al turismo religioso e a tutto il suo indotto oltre che la parte produttiva manifatturiera dei cosiddetti “articoli religiosi”, rendendo a queste imprese la piena accessibilità ai sostegni del settore turistico. Ma anche l’impegno ad intensificare, con una adeguata campagna promozionale di sostegno al turismo di prossimità, che dedichi la stessa attenzione a tutte le tipologie turistiche di destinazione delle Marche, siano esse aree interne, città d’arte, borghi o località balneari.
Impegni nei confronti del Governo – Il capogruppo di Fratelli d’Italia ha impegnato la Giunta regionale nei confronti del Governo per chiedere la fattibilità della deducibilità, o detraibilità, di una quota parte della vacanza effettuata su suolo italiano, quindi anche marchigiano, un alleggerimento delle aliquotedelle imposte proprio per le imprese del turismo nonché il blocco dei mutui per l’anno in corso; di ridurre la quota di canone demaniale della concessione balneare del 50% e sollecitare un adeguamento all’estensione della durata delle concessioni fino al 2033 come previsto dalle norme statali. Necessario per la Leonardi chiedere al Governo un intervento normativo al fine della possibilità di previsione di deducibilità/detraibilità dei costi relativi alle spese pubblicitarie e di promozione delle imprese turistiche stesse.
Impegni della Regione – La Regione dovrà impegnarsi anche a intervenire su quote parte dei tributi a livello di Ambiti Territoriali per l’esenzione di pagamento o di celeri rimborsi per la stagione turistica 2020, come ad esempio per la tassa sui rifiuti. È altrettanto importante, infine, per il capogruppo Elena Leonardi, che la Regione chieda di essere parte attiva della task force nazionale che sta redigendo il piano operativo che consentirà, tra le altre cose, ai turisti di fruire della balneazione attrezzata e dei servizi connessi, in condizioni di sicurezza sanitaria e di adeguata attenzione agli operatori del settore.
Dichiarazione del capogruppo FdI, Elena Leonardi: “Sono soddisfatta dell’approvazione del piano di iniziative che ho proposto in aula e alla Giunta regionale per attuare delle politiche di incentivi concreti al rilancio del turismo nella nostra regione. Mi sono voluta fare portavoce delle istanze e delle richieste di un settore che oggi vive più pesantemente le conseguenze di questo lockdown. Tutte le proposte formulate nell’atto approvato cercano di abbracciare il più possibile le esigenze emerse in queste settimane, nelle quali mi sono confrontata a più riprese con le categorie, gli esercenti, i lavoratori del settore e gli enti locali che chiedono a gran voce di essere ascoltati e sostenuti per evitare il collasso. Fratelli d’Italia ha formulato anche a livello nazionale una serie di proposte molto concrete e perseguibili per dare voce a questo mondo che rappresenta diversi punti di PIL e migliaia di addetti a tutti i livelli. Ritengo che anche la Regione abbia il dovere di mettere in campo delle politiche concrete di rilancio e di sostegno al turismo marchigiano e vigilerò affinché alle proposte approvate venga dato seguito con atti concreti. Provengo dal settore turistico, vi ho lavorato, e ho ricoperto anche il ruolo di assessore al turismo a Porto Recanati e non posso accettare che in questo momento drammatico gli addetti ai lavori vengano abbandonati dalle istituzioni”.
30 aprile 2020