A seguito dell’emergenza sanitaria derivata dalla diffusione del Covid-19, il Comune di Camerino ha attivato un servizio per rispondere ai bisogni essenziali delle persone più anziane o comunque impossibilitate a uscire da casa o con ridotta mobilità o che non hanno possibilità di rivolgersi a parenti/conoscenti, come fare la spesa o comprare farmaci.
Telefono e modalità – Telefonando al numero 320 4316893, dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00, si potrà prenotare la consegna gratuita a casa propria della spesa o dei farmaci già ordinati all’attività commerciale a cui ci si è rivolti. La consegna avverrà in giornata, fino alle ore 18:00.Una volta che il cliente ha fatto richiesta della spesa all’attività commerciale e solo dopo che quest’ultima risulta impossibilitata alla consegna, sarà premura del cliente contattare il numero sopraindicato messo a disposizione dal Comune riferendo tutti i recapiti e le informazioni necessarie per l’espletamento del servizio.La modalità di pagamento della spesa o dei farmaci deve essere concordata in autonomia tra cliente e attività commerciale e deve essere tale da facilitare al massimo il lavoro dell’operatore addetto alla consegna.
2000 mascherine – Il servizio di consegna sarà completamente gratuito escluso il costo della spesa o dei farmaci. Sono state, inoltre, consegnate all’ospedale di Camerino, convertito a COVID-19, altre 2000 mascherine dall’Andrea Bocelli Foundation che, dopo una prima donazione da 400, ha provveduto a far recapitare al nosocomio camerte altri 5 scatoloni.
L’appartamento per il personale sanitario – Messo a disposizione un altro appartamento, gratuitamente, per ospitare i sanitari che lavorano all’ospedale di Camerino. Dopo l’annuncio dei giorni scorsi di un primo appartamento che è stato subito occupato, continua la solidarietà da parte di altri cittadini che hanno deciso di rendere disponibile un appoggio per il personale medico-sanitario. “Naturalmente il nostro ringraziamento va a tutti coloro che in questo momento stanno facendo tanto, nonché a coloro che ci stanno mostrando grande vicinanza con gesti di aiuto – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – Anche le suore Clarisse hanno deciso di aprire una raccolta fondi per il nostro ospedale quindi un sentito riconoscimento va anche a loro”.
27 marzo 2020