La “sediòla” era per il bimbo; costruita in legno aveva la parte posteriore chiusa fino alla testa del piccolo, i laterali ad altezza di gomito, davanti uniti da una traversa con cassettina per mettere giochi o biscotti. Il bimbo sedeva senza mutandine su una ciambella fatta con vecchi asciugamani, la tavola di seduta era bucata per i bisognini che venivano raccolti da un cassetto mobile posto al di sotto.
23 marzo 2020