Dati sull’andamento della pandemia da coronavirus in Italia, aggiornati a sabato 14 marzo 2020, estratti dal bollettino della protezione Civile.
Persone infettate: 17.750 (venerdì 13 marzo erano 14.959, con un aumento di 2.795 pari al 18,6%).
Persone decedute: 1.441 (venerdì 13 marzo erano 1.266, con un aumento di 175 pari al 14%).
Persone guarite: 1.966 (venerdì 13 marzo erano 1.439 con un aumento di 527 pari al 36,5%).
L’incidenza dei decessi sugli infetti è dell’8,1%; quella delle persone guarite è dell’11,1%.
Queste sono cifre importanti che, purtroppo, non si fermeranno qui: sono come un bollettino di guerra. Una guerra che si combatte negli ospedali ma che deve vedere la partecipazione di tutti gli italiani, il cui posto di combattimento è dentro casa: chiusi sia per limitare i contagi e far così estinguere il virus ma anche per non fare intasare gli ospedali condannando a morte certa quelli che non potranno essere curati per mancanza di spazi dedicati.
Non è il tempo delle polemiche, però spiace vedere l’assenza dell’Europa…
15 marzo 2020