Roberto Cherubini, candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle a Macerata, si presenta agli elettori maceratesi per farsi conoscere e per far conoscere le proprie idee.
Sono Roberto Cherubini e in un contesto cittadino paradossale dove il camaleontismo è sfacciatamente di moda credo che sia opportuno presentarsi alla città raccontando chi si è, le proprie passioni e competenze, le proprie incompetenze e i propri sogni.
Inaccettabile, per il mio modo di essere, che i candidati presentino promesse mirabolanti su temi che conoscono poco e che non appartengono alle loro vite. Chiudo la polemica dichiarando davvero paradossale il fatto che si presentino piccole idee sostenibili dopo essere stati per 25 anni nel palazzo e averne bocciate di identiche a gruppi consiliari che le proponevano. Insomma, quel JF lì che promette la sostenibilità ambientale quando la sua amministrazione ha bocciato almeno il 90% delle mie proposte sostenibili, non è credibile.
Inizio parlando delle mie passioni che sono quelle che mi legano di più ad ognuno dei cittadini maceratesi.
Sono appassionatissimo di studio delle tradizioni locali, della fotografia e di viaggi. La passione per la fotografia e per la mia città mi portarono nei primi anni 90 a frequentare le 2 biblioteche maceratesi (Biblioteca Mozzi Borgetti e l’allora Biblioteca Nazionale di Napoli oggi Biblioteca Statale di Macerata) ricche di foto meravigliose, soprattutto del Balelli. Aprivo con stupore le scatole di foto sotto gli occhi attenti dei competenti bibliotecari e mi emozionavano a tal punto da farmi ragionare sul come avrei potuto trasmettere ai maceratesi quelle sensazioni. Nacquero così le Carte del Mercante in fiera di Macerata e successivamente le Carte maceratesi alle quali seguì la Tombola maceratese che ebbe e ha ancora un successo inaspettato. I proverbi, le foto d’epoca, la traduzione del significato dei numeri in dialetto hanno portato tante persone a giocarci e sono certo che tanti di loro amano di più la nostra città. Ebbi la fortuna che un giornalista della Rai vide e apprezzò la Tombola tanto che andò in una trasmissione sulla Rai e da lì nacquero le tombole di Roma, Firenze, Assisi, Foligno, Bari, Martina Franca, Civitanova…
Da un errore nacquero altre iniziative – Grazie a un mio errore sulla prima Tombola Maceratese conobbi una persona che poi ha arricchito enormemente la mia esperienza e cioè il poeta Giordano De Angelis. Giordano mi fece conoscere Franco Torresi, grandissimo studioso, autore tra l’altro dei volumi “Una città sul palcoscenico”, e si creò una magica alchimia. Due persone speciali, perché modeste e generose, e un ragazzotto volenteroso. Costruimmo insieme una serie di Calendari storici che raccontano la città di Macerata e tutti i miei 4 libri su Macerata portano come dote la loro essenziale collaborazione. Tutte queste mie piccole creazioni mi valsero il premio Creativamente della Provincia che poi mi affidò anche la realizzazione di un Calendario delle donne. Ho anche collaborato con Giordano De Angelis alla realizzazione di una sua antologia di 52 Poesie dialettali edite su carta, ma anche incise su un cd.
Una grande passione per la propria città è fondamentale per un Amministratore – Una grande passione insomma che mi permette anche di avere molte idee sul come creare degli spazi in città per far conoscere meglio a tutti la nostra meravigliosa Macerata. Credo che con questi lavori siamo riusciti a dimostrare un amore incondizionato per la città che deve essere il motore per ogni amministratore. Garantiremo una presenza costante nelle scuole di poeti dialettali e conoscitori di Macerata per far capire ai bambini quanto sia importante conoscere la propria città per diventarne ammiratori e promotori.
L’ altra mia passione è il viaggio – Credo che il viaggio, al pari dei libri, apra la mente e faccia comprendere che le diversità arricchiscono. Sono appena tornato da un viaggio in Giordania perché il Medio oriente mi incuriosisce molto. I viaggi in Europa e in America mi hanno offerto l’opportunità di osservare soluzioni per la sostenibilità e per la coesione sociale che possono essere replicate con facilità.
La competenza – Passando dalle passioni alle competenze mi occupo da tanti anni di sostenibilità ambientale, leggendo molto, seguendo conferenze e corsi. Io credo che su questo aspetto le parole incidano davvero poco perché oggi viviamo una crisi ambientale profonda e solo il comportamento individuale può modificare il corso degli eventi. Ogni politico, anche il meno sostenibile, sta parlando di sostenibilità senza saperne nulla e magari salendo su uno dei bus cittadini che sono il simbolo dell’inefficienza della mobilità maceratese, inefficienza che induce i cittadini a un uso frequente della vettura.
La casa ecologica – Personalmente dopo un percorso ventennale di studio sulla materia vivo con la mia famiglia in una casa definibile ecologica dove l’elettricità arriva da un impianto fotovoltaico, l’acqua calda da un impianto solare termico, recuperiamo le acque piovane, abbiamo vetri alle finestre per attutire la dispersione termica, abbiamo 2 compostiere per i rifiuti che fanno si che la mia famiglia produca un piccolo sacchetto di indifferenziata ogni 30 giorni. Essendo costretto in campagna ad avere una vettura per l’assenza di mezzi pubblici mi muovo con vetture poco impattanti e passerò presto all’elettrico. Beviamo l’acqua del rubinetto perché è più sana di quella nelle bottiglie di plastica e se fuori casa ho l’esigenza di acquistare acqua la chiedo in bottiglie di vetro perché la plastica sta arrivando nelle nostre case attraverso il cibo dopo aver inquinato enormemente il mare. Tra l’altro i nostri “amici” cinesi non l’acquistano più e troppa plastica differenziata va nelle discariche o negli inceneritori. Il cambiamento non si racconta, il cambiamento si attua.
Alimentazione – Ho una discreta competenza sotto l’aspetto dell’alimentazione “sostenibile e solidale” acquisita in tanti anni di associazionismo. Fui uno dei fondatori, nel 2011, del Gruppo di Acquisto Solidale di Macerata che fa parte della rete di economia solidale e che ha come missione principale quella di agevolare i produttori locali di qualità. Siamo più di 100 famiglie che alimentano un’economia diversa, circolare, che esalta la qualità e protegge i nostri agricoltori ed allevatori. Mangiamo bene, spendiamo come gli altri e socializziamo. Credo che questa esperienza vada allargata a ogni maceratese offrendo un luogo fisico dove trovare tutti i fornitori locali di qualità, magari in collaborazione col Gruppo di acquisto locale. Per questo realizzeremo un mercato del sabato di qualità e lavoreremo per aiutare la formazione di una cooperativa di comunità (consumatori e produttori) che possa offrire quotidianamente prodotti locali ai maceratesi.
Esperto in bilanci – Chiudo parlando della mia attività principale che è quella di responsabile contabile in un’azienda privata. Questa esperienza mi ha dato negli anni una competenza elevata nell’esame dei bilanci anche analitici, che è utile nell’amministrazione comunale seppur i bilanci siano molto diversi. Per questa propensione ho fatto spesso proposte in consiglio che sono state accolte dall’assessore competente. Vorrei portare in amministrazione la condivisione e se ci sarà data l’opportunità di governare i consiglieri comunali avranno tutti pari dignità e le proposte interessanti di chiunque saranno approvate.
Nessuna battaglia ideologica, ma confronto sulle idee per la città perché sono convinto che anche partendo da punti di vista diversi l’obbiettivo per tutti sia quello di aver una città più pulita, più sicura, con opportunità per i giovani, dove le attività commerciali non vengano istigate all’evasione per la presenza di centri commerciali che svendono prodotti di dubbia qualità. Credo che la qualità migliore di un amministratore sia quella di saper ascoltare, cambiare idea e soprattutto di non pensare di essere un tuttologo.
La mia lunga esperienza in realtà associative e in dinamiche di gruppo spero e credo che mi aiuterà in questa avventura.
Roberto Cherubini – candidato Sindaco del M5S
20 febbraio 2020