La Multisat, originata dalla fusione di due aziende maceratesi

Ricostruire la storia di una azienda ci consente di affacciarci dentro un laboratorio e apprendere qualcosa in più sulle riparazioni di dispositivi elettronici e degli elettrodomestici. Multisat è un’azienda attiva in provincia di Macerata nel campo della riparazione; ha sei soci e nove dipendenti. I loro tecnici della “prima ora” hanno maturato 42-43 anni di esperienza.

 

Due aziende maceratesi

All’inizio erano due aziende maceratesi nel mondo della riparazione: “Sat Radio TV” e “Multipratica”. La Sat nacque nel 1980 fondata da quattro soci in via Domenico Rossi 32-34, prestava assistenza tecnica a elettronica in generale, TV, radio, Hi Fi, elettrodomestici e telefonia. La Multipratica, fondata da Silvio Rinaldelli intorno al 1980, riparava piccoli elettrodomestici. La Sat era “centro pilota” dell’Italia centrale per il marchio Philips.

 

Miglior tecnico d’Italia

Nei primi anni Duemila il socio Marco Ciprini è stato premiato presso l’allora sede Philips di Monza come miglior tecnico d’Italia, fu scelto tra il personale che affluiva ai corsi di aggiornamento da 220 centri italiani. Sat assisteva il marchio Philips mentre Multipratica la ditta Saeco, un costruttore italiano di macchine da caffè (poi acquistata da una holding olandese).

 

Come è cambiato il metodo di lavoro negli anni

Con la fusione del 2 maggio 2012 quelle assistenze furono riunite, così come competenze e clientela. Nei decenni i metodi sono cambiati, prima sui televisori si eseguivano interventi a domicilio, oggi soltanto in laboratorio. I videoregistratori, le telecamere e i lettori di DVD si prestavano a riparazioni, oggi il costo della manodopera e dei ricambi è talmente elevato da rendere non conveniente la riparazione. Per fare un esempio nel 1980 la Philips aveva fabbriche e magazzini di ricambi in Italia, oggi il magazzino ricambi si trova in Polonia e le fabbriche sono state chiuse. Ciò può essere accaduto anche ad altri marchi.

 

Oggi meno riparazioni e non più convenienti

Spinte da decisioni delle multinazionali, dal 2005-2006 il numero delle riparazioni è diminuito. È stato sopperito con le macchine da caffè, le cialde ecc. In precedenza, si eseguivano riparazioni a componente ora le aziende forniscono le schede intere, con risparmi sui loro costi di magazzino. Mentre nei decenni scorsi per gli elettrodomestici quali frigoriferi, lavatrici e televisori la casa madre garantiva la disponibilità dei ricambi per dieci anni, oggi siamo scesi addirittura a quattro e, in alcuni casi, al di sotto dei due anni! Finché sono in garanzia, vengono sostituiti direttamente dal costruttore, tramite il laboratorio. In altri casi, sebbene i ricambi siano ordinabili, possono arrivare al 60-70% del valore dell’apparecchio: la riparazione non è più conveniente.

 

Il tutor interno all’azienda

Ora il lettore si domanderà: “I clienti come reagiscono?” – “A volte se la prendono con il costruttore, altre pensano in modo errato che vogliamo far pagare troppo la riparazione”. Ma un tecnico non si forma dalla sera alla mattina. Oltre la preparazione scolastica di base occorre la presenza di una persona all’interno dell’azienda chiamata tutor il quale segue il giovane e spiega, con la sua esperienza, come procedere.

 

Come si procede per la riparazione

Prima di intervenire il tecnico deve aprire la documentazione del modello da riparare, in base alle informazioni esegue le riparazioni raccomandate dalla casa madre, oltre a ciò  che, con la sua esperienza e conoscenza, stabilisce direttamente. Si comincia dal difetto che lamenta il cliente, dopodiché si prova l’elettrodomestico accertando se effettivamente il guasto sia quello riferito, dopo si disassembla la macchina e si verifica la componentistica interna trovando il difetto effettivo, che può essere diverso da quello segnalato. Poi si procede alla riparazione e sostituzione dei componenti guasti, oltre a eventuale disincrostazione, pulizia e controllo del funzionamento con misure e test. A esempio, le macchine da caffè si provano facendo dalle dieci alle venti tazzine.

 

Fondamentali le schede tecniche della casa madre

La Multisat presta assistenza a una trentina di marchi tra elettrodomestici, TV e smartphone. Le case madri forniscono a questi centri specializzati la documentazione tecnica di ogni prodotto, per far sì che la riparazione avvenga a regola d’arte, in base alle caratteristiche costruttive. In diversi tipi di macchine da stiro a vapore quando la caldaia è guasta non basta sostituirla, in base a studi e ricerche di laboratorio il costruttore richiede specificatamente di cambiare anche la scheda elettronica che la gestisce. In genere il riparatore fornisce un periodo di garanzia sulle riparazioni a pagamento, nel caso si dovesse ripresentare lo stesso difetto. Il riparatore improvvisato, non avendo accesso alla documentazione tecnica ufficiale, non potrà mai garantire il corretto funzionamento dell’apparecchio, anzi rischia di eseguire riparazioni parziali e inefficaci.

 

Obsolescenza programmata

Arrivati al punto dolente mi viene spontaneo esclamare: l’obsolescenza programmata è la figlia dell’usa e getta e la nipote del consumismo. Oggi uno smartphone di qualità, nel giro di uno-due anni diminuisce drasticamente di valore, i costi dei ricambi come a esempio il display sono troppo alti per il consumatore, il quale, anziché ripararlo, preferisce acquistarne uno nuovo. La Multisat s’impegna a cercare di reperire i ricambi ai prezzi e alle condizioni migliori. Avendo assistenza autorizzata di vari marchi, può cercare di contrastare la tendenza alla non convenienza della riparazione. Facciamo un altro esempio: se il ricambio costa il 70% della macchina, interagendo con la casa madre può ottenere uno sconto o un contributo in garanzia facendo sì che la riparazione diventi conveniente per il cliente.

 

Riparare: questione di etica e rispetto dell’ambiente

Senza ingolfare di RAEE (rifiuti elettronici) le nostre isole ecologiche e inquinare i Paesi dove vengono esportate (più o meno illegalmente) le apparecchiature elettriche ed elettroniche. Oggi conosciamo bene i danni del consumismo selvaggio, motivo per cui riparare (almeno finché sarà possibile) è un dovere e una questione etica di rispetto verso l’ambiente. Concludiamo con delle buone notizie questa escursione dietro il sipario di uno dei laboratori tecnici che rimettono in funzione i nostri apparecchi elettronici, di cui oggi non possiamo fare a meno. Oltre il settore di macchine e cialde per il caffè (prodotti dove ultimamente in molti si sono gettati a capofitto), la Multisat nei due centri di Macerata e Civitanova Marche vende anche i detersivi cosiddetti “alla spina”, usando i quali si evita di produrre e far circolare plastica inutile e devastante per l’ambiente.

 

Corsi di empatia

Una curiosità: il personale dell’azienda in questione ha frequentato numerosi corsi e, tra questi, la Philips e la Samsung hanno tenuto agli addetti receptionist aggiornamenti di “empatia”, per capire e gestire al meglio i problemi e le richieste del cliente.

Eno Santecchia

30 gennaio 2020

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