I leghisti Andrea Marchiori e Francesco Luciani denunciano come, ancora una volta, i consiglieri comunali di Macerata siano stati tenuti all’oscuro delle scelte dell’Amministrazione che prima ha avviato una trattativa sotterranea per trasferire il Convitto Giacomo Leopardi, poi tra mezze conferme e secche smentite, si è scagliata contro il Presidente della Provincia Pettinari: “Come al solito il PD di Macerata le decisioni le prende in famiglia anziché nelle sedi istituzionali dove non sarebbe passata l’indegna farsa dello spostamento del Convitto ai Salesiani. Il Sindaco Carancini fa la solita danza del gambero e gli assessori Ricotta e Monteverde ormai pensano solo alla campagna elettorale. Che importa, tanto sono le famiglie maceratesi, come sempre, a pagarne le conseguenze”.
Francesco Luciani
“Perché l’Amministrazione si è concentrata solo sulle scuole alle Casermette nonostante anche la ristrutturazione del Convitto sia finanziata dal piano della ricostruzione e la costruzione della nuova scuola alle Vergini sia stata già deliberata? E perché il sindaco Carancini e l’assessore ai lavori pubblici Ricotta per pagare il risarcimento alla Nuova Via Trento Spa hanno impegnato l’indennizzo assicurativo per i danni del terremoto?”
Andrea Marchiori
“Il Convitto non deve essere spostato e i suoi studenti devono svolgere attività didattica al meglio perché non ci sono studenti di serie B, né devono essere considerati pedine insieme alle loro famiglie e a tutto il personale scolastico. Sindaco e assessori sottoscrivano, come li obbliga il ruolo di amministratori su delega dei cittadini quel ‘Patto educativo di corresponsabilità’ che il Convitto ha stipulato tra le diverse componenti della comunità scolastica per garantire e favorire quel ‘rispetto’ che viene meno senza quel ‘dialogo e collaborazione’ che a Macerata continua a mancare tra cittadini e istituzioni”.
27 gennaio 2020