Richiesta la “Legge Bacchelli” per il M° Rossano Aquilanti Pelagalli

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Accade nella vita che personaggi di rilievo, distintisi in vari campi a livello nazionale, possano trovarsi in gravi difficoltà tanto da venirne minata l’esistenza. Per questo venne promulgata la Legge Bacchelli (così chiamata dal nome del primo beneficiario, lo scrittore Riccardo Bacchelli) con cui lo Stato assegnava a queste persone meritevoli un sussidio vitalizio.

Nel tempo, tra i nomi più noti, ne hanno fruito lo scrittore Gavino Ledda, la poetessa Alda Merini, il cantante Joe Sentieri, l’attrice Alida Valli, il pugile Duilio Loi, l’eroe di guerra Giorgio Perlasca, il soprano Anita Cerquetti, il campione di sci Zeno Colò, il cantautore Umberto Bindi, il calciatore Gino Colaussi, il giornalista Riccardo Orioles, il pilota automobilistico Gigi Villoresi.

Il campione di ciclismo Gino Bartali rifiutò il vitalizio, pur non essendo in buone condizioni economiche, consigliando di assegnarlo a persone più bisognose; come pure lo rifiutarono l’attrice Laura Antonelli e il cantautore Franco Califano.

Oggi, si trova in stato di disagio una persona che ha dedicato tutta la sua vita alla liuteria: è il Maestro Rossano Aquilanti Pelagalli, nativo di San Severino Marche.

Il Sindaco Rosa Piermattei ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, per chiedere che a Rossano Aquilanti Pelagalli sia assegnato il vitalizio.

Ne proponiamo i passaggi più rilevanti: “…il maestro liutologo … ha dedicato la sua vita, le sue energie, le sue competenze, all’arte della liuteria, indirizzando molti musicisti italiani nella scelta dello strumento a loro più adatto e acquisendo chiara fama presso studiosi di liuteria, collezionisti di strumenti musicali, professori d’orchestra … Grande esperto di strumenti ad arco (violini, viole e violoncelli) ha collaborato nel tempo con prestigiose realtà musicali italiane come l’Accademia Chigiana di Siena, l’Orchestra Rai del Foro Italico, del Teatro dell’Opera, dell’Accademia e del Conservatorio di Santa Cecilia…”.

Nel 2016 l’ANLAI (Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana) dedicò al maestro Rossano Aquilanti Pelagalli il premio “Una vita dedicata alla liuteria” con la seguente motivazione: “Rilevato l’impegno del Maestro per salvare il patrimonio liutario italiano che troppo spesso ha visto che personaggi senza scrupolo hanno depauperato questo settore alienando all’estero importanti cimeli di ogni epoca passata”; riconoscendone anche competenza e capacità.

Cinzia Zanconi

25 gennaio 2020

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