Raccontare la disabilità attraverso il linguaggio teatrale e musicale, mettendo al centro la comunicazione, la relazione e l’emozione. Così nasce lo spettacolo teatrale, “Il Velo Invisibile”, che andrà in scena sabato 25 gennaio, alle ore 17:00, al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, promosso dall’Ambito Sociale XX coordinato dalla dirigente dott.ssa Pamela Malvestiti.
L’ingresso è gratuito.
Protagonisti della storia più di 60 attori disabili dei centri CSER “La Serra” di Casette d’Ete, “La Cittadella del Sole” di Porto Sant’Elpidio e ” Il Girasole” di Sant’Elpidio a Mare gestiti dalla cooperativa sociale “Pars onlus” in collaborazione con la cooperativa “Il Camaleonte”.
I ragazzi e le ragazze dei centri saliranno sul palcoscenico insieme agli operatori, agli educatori Pars e ad alcuni studenti dell’Istituto “Tarantelli” di Sant’Elpidio a Mare che attraverso l’esperienza di alternanza scuola lavoro hanno condiviso questo progetto e vissuto per un mese la realtà dei Centri.
Lo spettacolo è il risultato dei laboratori svolti nell’ampia programmazione degli CSER predisposta dal coordinatore tecnico, dott.ssa Marisa Alessandroni e dalla referente del Comune di Sant’Elpidio a Mare, dott.ssa Lorella Paniccià.
“Il progetto teatro rientra nella programmazione interna dei Centri – spiegano gli operatori Pars -, è la sintesi dei risultati ottenuti nei laboratori di scrittura creativa all’interno del quale gli utenti sono riusciti ad esprimere i propri vissuti e le proprie emozioni, racchiuse successivamente in racconti che prenderanno vita sul palco. All’interno dei laboratori creativi i nostri ragazzi hanno lavorato alla realizzazione delle scenografie che il pubblico potrà ammirare sul palco. Come il giardino dei fiori colorati. Si alterneranno momenti di recitazione a intervalli musicali, coreografie ideate durante l’attività di danzaterapia e immagini inattese che faranno scoprire e riflettere sulla diversità presentata sotto aspetti inconsueti, tema dominante dello spettacolo un velo invisibile che unisce le diversità di ognuno di noi”.
Il Comitato dei sindaci dell’ATS 20, Nazareno Franchellucci, Alessio Terrenzi e Moira Canigola evidenziano l’importanza degli CCSER che danno una risposta al mondo delle disabilità adulta evitando che la fine del percorso scolastico, che costituisce la tappa fondamentale dell’integrazione, possa tradursi in forme di esclusione sociale dei cittadini disabili. Gli CSER sono luoghi di socializzazione, di crescita della persona e di partecipazione alla vita della comunità.
24 gennaio 2020