“Macerie e feriti sul terreno” nel comparto sanitario delle Marche

In relazione al comportamento del Presidente Ceriscioli nella sua veste di assessore alla Sanità marchigiana, riceviamo e pubblichiamo una nota del Consigliere regionale Sandro Zaffiri della Lega.

“Assente, sfuggevole e scarsamente sensibile agli appelli degli operatori della Sanità. Questa legislatura regionale che si avvia a conclusione sarà ricordata, anche e purtroppo, per non aver avuto un vero responsabile della Sanità. Un fatto grave che sta lasciando sul terreno macerie e feriti (la metafora è chiara e si riferisce a un sistema sanitario che non funziona e che ha determinato un profondo malcontento tra utenti e operatori, medici, infermieri e personale). Nella sola Area Vasta 2 si sono perse risorse importanti che sarebbero potute servire per aumentare la qualità dell’offerta e incentivare il personale, invece si sono preferite altre strade. Assenza pesante, quella di Ceriscioli in cabina di regia, ma anche nella fase di ascolto, che si è fatta sentire nelle tante assemblee pubbliche convocate dai sindacati e in Commissione Salute, dove Ceriscioli non ha mai messo piede. Proprio nel corso dell’ultima seduta della Commissione ho chiesto formalmente al Presidente Volpini di invitare Ceriscioli e il nuovo direttore dell’Asur, Nadia Storti, ai lavori della Commissione per prendere atto dei tanti problemi che affliggono la sanità marchigiana”.

Sandro Zaffiri

18 gennaio 2020

 

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