Il regalo di Capodanno della giunta Ceriscioli: la determina dell’Asur che depotenzia i reparti di alcuni ospedali. Lascia fortemente allibiti la notizia dell’ennesima decisione calata dall’alto dal governatore-assessore alla Sanità, con un atto della direzione generale firmato il 30 dicembre e attivo già dal 1° gennaio, all’oscuro di medici, operatori e amministrazioni comunali.
È, in ordine di tempo, l’ultima e l’ennesima azione di smantellamento dei nostri ospedali, che pezzo dopo pezzo continuano ad essere depotenziati a scapito dei reparti, a cui si tolgono autonomia e risorse, del personale e di tutti i pazienti.
Ospedale di Civitanova
Comunica Roberto Pantella, coordinatore Fdi di Civitanova: “Verranno depotenziati e snaturati i reparti di Oncologia, Chirurgia, Pediatria e Radiologia dell’ospedale di Civitanova che da unità complesse diventano unità semplici. Anche a San Severino vengono depotenziate Radiologia, Oncologia e l’Hospice. Chiediamo chiarezza alla giunta regionale che ora dovrà spiegare i motivi di tali decisioni. Con quale logica e su quali basi sono state fatte queste scelte? Invece di incrementare i servizi, in quello che è l’ospedale con il maggior flusso di utenza con una popolazione in crescita come accade a Civitanova, qualcuno pensa bene di depotenziare l’ospedale della città più grande della Provincia di Macerata. Dove il Pronto soccorso non ha ancora una radiologia dedicata, nonostante fosse prevista. È stata installata la nuova tac ma per tutti gli altri esami radiologici si continuano a trasportare i pazienti su e giù per i reparti, con tutti i disagi che ne derivano. Una situazione che non è più accettabile e sulla quale la Regione deve rispondere”.
Interrogazione urgente in Regione
Afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, Elena Leonardi, vicepresidente della Commissione Sanità: “Presenterò una interrogazione urgente per conoscere le modalità di scelta e i criteri che hanno portato a questa imposizione tirata fuori dal cilindro l’ultimo giorno dell’anno. Con la determina 742 pubblicata il 31 dicembre e operativa il primo giorno dell’anno, che trasforma Unità operative complesse in Unità operative semplici, si continua a colpire il comparto sanitario marchigiano, togliendo pezzi ai reparti e creando un forte allarme tra gli operatori, gli amministratori e in tutto il bacino di utenza. L’ennesima decisione calata dall’alto da una giunta incapace di visione, che ha depotenziato numerosi reparti senza aver fornito una minima spiegazione, senza aver informato gli stessi medici, senza aver reso partecipi i territori, senza una pianificazione che giustifichi determinate scelte. Contestiamo il metodo applicato dalla giunta Ceriscioli che sta distruggendo la sanità marchigiana, pezzo dopo pezzo. Sono al fianco di tutto il personale medico e sanitario e degli amministratori che hanno espresso preoccupazione in queste ore, come a San Severino, a Civitanova, a Senigallia. Siamo pronti alle barricate per difendere il diritto alla salute dei marchigiani di fronte allo scempio che il Partito Democratico e la sinistra marchigiana stanno perpetrando alla Sanità”.
12 gennaio 2020