Quella sotto è la bella poesia (bella, vera e commovente) di Quinto Del Giudice inserita nell’antologia “Se non l’hanno fatto lo faccio io”, presentata in occasione del convegno – raduno degli ex allievi di Don Orione di San Severino Marche, con il tema dell’anno: “Solo la carità salverà il mondo”. L’antologia contiene i migliori elaborati di autori di ogni regione italiana partecipanti al concorso.
Quinto Del Giudice è stato benemerito Presidente dell’Associazione per tanti anni, figura esemplare di cristiano e di cittadino e in occasione di questo ultimo raduno degli ex allievi è stato osservato un minuto di raccoglimento in sua memoria.
Anche La rucola si unisce a questo momento per ricordare il caro Quinto, divenuto nostro socio dopo un incontro avvenuto a casa del comune amico Walter Filoni. Iniziò a collaborare con il nostro periodico con articoli di spessore, firmando i suoi scritti con lo pseudonimo “Ninì De Quinto”.
Era una brava persona e ci mancherà.
Triste autunno
di Quinto Del Giudice
A una, a una
cadono le foglie
con i colori della morte
gialle, marrone, viola
ninnando prima di posarsi.
A una, a una
se ne sono andate
le rondini liberandosi nell’aria
per lidi lontani
come i ricordi delle mie primavere.
A uno, a uno
svaniscono i miei entusiasmi
spesso belli
a volte deludenti.
A uno, a uno
se ne vanno i miei ricordi
belli, dolorosi
ma vissuti.
A uno, a uno
se ne sono andati
i miei genitori e molte mie amicizie
poche ne restano
ma sicuramente le precederò.
A uno, a uno
guardo gli occhi
dei miei nipoti limpidi
vorrei attraverso loro
restare nel mondo a guardare.
A uno, a uno
spendo gli ultimi spiccioli
della vita che mi rimane
mi sforzo di spenderli bene
a volte non riesco.
A uno, a uno
se ne vanno i miei respiri
l’ultimo non mi troverà impreparato
e quando l’ora arriverà correrò velocemente
verso la nuova vita che mi attende.
26 dicembre 2019