Macerata, applausi per l’orchestra e il coro del Convitto Nazionale

Anche quest’anno gli allievi dell’orchestra e del coro della Scuola secondaria di primo grado del Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi” di Macerata, hanno deliziato il pubblico che ha riempito il Teatro Don Bosco con uno splendido Concerto di Natale, ormai diventato una tradizione.

Sotto l’esperta e appassionata guida dei docenti Marta Montanari, Nicola Basilico, David Taglioni e Giulio Starnoni per l’orchestra e dei docenti Claudia Calamita ed Esildo Barboni per il coro, i giovanissimi musicisti e cantanti hanno spaziato dai classici come Stille Nacht ed Happy Day, al rock di We are the champions, ormai diventata una sorta di portafortuna, al gran finale pop e romantico di Last Christmas. 

Anche quest’anno i bambini di tutte le classi hanno avuto modo di partecipare al Coro della Scuola, le classi quarta e quinta hanno iniziato e proseguito lo studio del flauto dolce e i bambini che hanno frequentato il Progetto di Musica pomeridiano hanno curato e approfondito meglio l’educazione alla vocalità. Quest’anno, sul palco si è esibito anche un gradito ospite: Simone Maretti che ha impreziosito lo spettacolo alternando le sue performance con le esibizioni canore e strumentali dei bambini.

Ad aprire la kermesse la Dirigente Scolastica Anna Maria Marcantonelli, che, augurando festività ricche di serenità a tutti, ha ricordato quanto la peculiarità del Convitto sia costituita dalle molteplici attività che vi si svolgono per l’intero arco della giornata oltre alle lezioni curricolari del mattino e quanto, al suo arrivo tre anni fa, fosse rimasta colpita dalla grande attenzione  che i docenti e gli educatori di questa scuola riservano agli studenti e dalla passione ed impegno che profondono affinché il convitto possa essere una vera comunità.

Entusiasti gli alunni e, soprattutto, i genitori ed i docenti che hanno regalato piogge di applausi ai giovani artisti.

Non vediamo già l’ora che arrivi il prossimo concerto per ascoltarli di nuovo.

20 dicembre 2019

A 6 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti