Macerata, la Lega in Consiglio sale a quota due: Marchiori e Luciani

L’invito alla conferenza stampa della Lega a Macerata parlava di una grande novità e solo gl’ingenui hanno pensato che potesse essere fatto il nome del candidato a Sindaco del centro destra. C’è stato anche chi la domanda l’ha fatta ma la risposta del Senatore Arrigoni è stata chiara: “A Macerata le componenti del centro destra sono unite e decidono tutto insieme, dal programma di governo della città al nome del candidato, sul quale sarà necessaria la convergenza di tutti”.

Commento lapidario, nulla da eccepire… a parte il fatto che i personalismi interni a civiche e partiti del centro destra maceratese impediscono da decenni la conquista del governo cittadino e per conoscere l’unica volta che ci fu una vittoria bisogna andare indietro fino alla elezione di Anna Menghi… poi fatta cadere con largo anticipo sulla scadenza di mandato.

Però la novità c’è stata, e pure rilevante.

È entrato in Lega Francesco Luciani, Consigliere comunale al secondo mandato nonché Carabiniere.

Non per caso in conferenza sedeva accanto ad Andrea Marchiori, perché così faranno anche in Consiglio comunale dove la Lega, pur senza aver partecipato a passate elezioni si ritrova oggi con due Consiglieri, il che è tutto dire sul valore e sull’attualità delle idee politiche leghiste, capaci di così forte attrazione.

Siparietto con lo scambio dei distintivi tra Luciani, che ha donato quello dell’Arma e Arrigoni che ha posto sulla giacca di Luciani quello della Lega.

Altra notizia importante è che la Lega si è strutturata in tutto il territorio marchigiano e, in vista della prossima tornata elettorale regionale, ha formato un gruppo di lavoro che sta analizzando, settore per settore, tutte le problematiche, create o irrisolte, dall’attuale Amministrazione Ceriscioli e da quelle precedenti, per avere un quadro completo e corretto della situazione che li metterà in grado di formulare non palliativi ma proposte a lungo termine.

Sono organizzati anche incontri di “scuola politica” dedicati alla preparazione degli Amministratori eletti nelle file della Lega, al primo hanno aderito in più di cento.

La rucola ha chiesto al senatore Arrigoni quale è il pensiero della Lega sulla Sanità regionale, cioè sulla dismissione generalizzata in atto degli ospedali dei paesi e sulla creazione degli ospedali unici provinciali. La risposta è stata decisa: “È un programma che non condividiamo perché comporta gravi problemi sia al personale ospedaliero che ai cittadini.

Tornando su Macerata riportiamo un pensiero di Andrea Marchiori: “Stiamo lavorando al programma di governo della città non fatto di ‘piccole cose’ ma di ciò che serve realmente, aiutati in questo dai cittadini che ben conoscono e vivono Macerata”.

Ricordiamo i “Dodici punti” di programma elaborati da un gruppo di esperti per conto della civica “Azione in Movimento” e, a suo tempo, offerti come base da elaborare e condividere.

Nella da poco inaugurata sede maceratese della Lega a fare gli onori di casa è stata Sandra Vecchioni, che ha spiegato come la sede sia aperta al pubblico tre giorni la settimana.

Bene, se nel centro sinistra maceratese cominciano a uscire le prime indiscrezioni giornalistiche sui nomi dei partecipanti alle primarie (di certo finora c’è il solo Ricotta), nel centro destra le bocche sono ancora cucite.

Fernando Pallocchini

3 dicembre 2019

   

  

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