Un messaggio di benvenuto a criminali e malfattori

In nome dell’accoglienza! Qui, cari criminali, più che in qualsiasi altro luogo, imparerete a sentirvi sicuri e le pene sono miti, quasi inesistenti. Qui potrete divertirvi a compiere furti, rapine, scippi, a violentare disabili e persino vecchiette. Così scaricate la rabbia delle frustrazioni. I minorenni godono l’impunità ma potranno votare. Gli immigrati non vengono perseguiti perché “rifugiati”. Poi questo è il luogo dove si perseguitano solo i piccoli commercianti, gli artigiani e i contadini, detti evasori, ma non chi s’imbottisce e spaccia cocaina e droghe pesanti e dove ferire un carabiniere in servizio comporta l’arresto con il rilascio il giorno dopo… Meglio di così!?

Paolo D’Arpini

5 novembre 2019

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