In arrivo a Macerata 5.800.000 euro per i danni del terremoto

Dopo la buona notizia di piazza Pizzarello relativa alla bruttura all’immobile mai completato, ormai destinata a scomparire grazie all’acquisizione di UniMC, ne arriva un’altra che riguarda il centro storico maceratese, vale a dire la sistemazione del Palazzo del Governo, cioè la Prefettura.

Infatti è stato comunicato alla Provincia di Macerata un finanziamento per i lavori necessari al ripristino e alla messa in sicurezza del Palazzo del Governo, gravemente danneggiato dal terremoto del 2016. Attualmente l’edificio, situato in piazza della Libertà, che ospita la Prefettura e la Questura, è utilizzato parzialmente, in quanto il terzo piano, così detto di rappresentanza, è completamente inagibile.

Il Palazzo del Governo è importante, sia sotto il profilo istituzionale, che per gli aspetti storici e architettonici che investe per la città e per l’intera comunità provinciale.

Il finanziamento concesso dall’Ufficio speciale di ricostruzione è di 5 milioni e ottocentomila euro.

La somma è inferiore alla richiesta formulata dalla Provincia tre anni fa, immediatamente dopo l’evento sismico. Anche per questo motivo, ora è necessario procedere a una attenta analisi di natura tecnico progettuale da parte del personale della Provincia e della conseguente valutazione, che sarà effettuata di concerto con lo stesso ufficio speciale, degli interventi da porre in essere.

“Esprimo la soddisfazione dell’Amministrazione e, sono convinto, anche quella della città e dell’intera comunità provinciale per tale finanziamento – dichiara Antonio Pettinari, Presidente della Provincia di Macerata -. Si potrà restituire nella sua interezza, bellezza e importanza un edificio che rappresenta uno dei gioielli architettonici di Macerata. Ringrazio di cuore l’attuale Prefetto, dottoressa Iolanda Rolli, che fin dal suo arrivo è stato al fianco dell’Amministrazione provinciale, proprietaria dell’edificio, per una continua e pressante azione nei confronti degli enti preposti per il conseguimento di questo risultato”.

26 ottobre 2019

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