Con una conferenza stampa e un importante assegno, l’Avis Comunale di Macerata ha concluso formalmente oggi il progetto che ha visto l’associazione Charity Partner del Macerata Opera Festival.
L’avvenimento ha avuto luogo nel reparto di Radioterapia all’Ospedale di Macerata in quanto l’Avis aveva stabilito di attivare, durante il Mof, una campagna non solo di sensibilizzazione ma anche di raccolta fondi in favore del reparto. Grazie alla solidarietà degli spettatori, nonché al contributo di Ubi Banca, l’Avis ha potuto destinare a Radioterapia 11mila e 334 euro. Soldi che sono già stati utilizzati per l’acquisto di accessori medici illustrati nel corso dell’incontro.
Elisabetta Marcolini, presidente Avis
“La collaborazione con lo Sferisterio è stata un successo, siamo stati presenti a tutte le oltre 20 serate con più di 120 volontari, siamo venuti in contatto con circa 40mila persone e dall’estate abbiamo acquisito 32 nuovi donatori. È stato un passo, ma sono i passi che permettono di andare lontano. Come Charity Partner è un piacere aver raccolto la cifra di 5700 euro proprio grazie alla solidarietà delle persone”.
Alessandro Maccioni, direttore Area Vasta 3
Il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni ha anticipato un forte investimento per un nuovo acceleratore lineare, nel 2020 in sostituzione del vecchio, per un importo di 2,5 milioni di euro, così da mantenere il livello di eccellenza del reparto di Radioterapia e ha aggiunto: “La donazione Avis è un segnale della vicinanza, della sinergia tra pubblico, privato e associazioni”.
Romano Carancini, sindaco di Macerata
“Questa iniziativa dell’Avis è stata un’aria lirica cantata benissimo. Da 6 anni allo Sferisterio lo spettacolo non è solo sul palco, ma anche nella scelta dei partner che permette, al di là delle somme raccolte, di fare opera di sensibilizzazione. Sono contento che la comunità dimostra di poter lavorare insieme”.
Paolo Galli, direttore Ubi Banca Macerata
Per Ubi Banca ha parlato il direttore di Macerata Paolo Galli: “Siamo stati orgogliosi di affiancare anche quest’anno il Mof con lo strumento dell’art bonus e in particolare di contribuire anche al sostegno di Avis. Come principale istituto di credito della provincia e della regione, il nostro legame col territorio ci porta anche a essere al fianco delle realtà del sociale come l’Avis che contribuiscono in maniera significativa al sostegno dei più deboli.”
Massimo Giannini, direttore Radioterapia
“Sono felice di questo gemellaggio Avis-Radioterapia, del dono che ci è stato fatto, non solo come direttore del reparto ma anche come ex donatore Avis. È piccola la volumetria dell’apparato donatoci ma è grande la sua importanza, perché ci permette di curare qui un numero di pazienti, seppur piccolo, evitando loro le complicazioni di recarsi altrove”.
La maschera termoplastica
La dottoressa Maria Paola Pace ha descritto la novità: “Sono maschere termoplastiche rinforzate che consentono di immobilizzare il capo del paziente e far sì che le radiazioni colpiscano in sicurezza lo stesso bersaglio: piccole lesioni fino a 3 centimetri. Per noi rappresentano un importante salto di qualità, ci consentiranno di garantire terapie stereotassiche sull’encefalo in modo altamente conformante”.
17 ottobre 2019