Nel momento in cui si parla tanto di sviluppo sostenibile e di economia circolare, può essere interessante fare riferimento a quello che la natura ha da insegnarci. La vera sfida è capire con umiltà quali sono i motivi per cui la natura, che è il designer con più esperienza che esista, compie certe scelte piuttosto che altre nella sua “progettazione” ed ecco che Carlo Santulli presenta il suo libro, “Biomimetica: la lezione della Natura”, risultato di approfondite ricerche, il giorno 18 ottobre, alle ore 21:00, presso la biblioteca comunale “Mario Ciocchetti” di Belforte del Chienti.
La biomimetica
La biomimetica è un metodo per cercare di capire le buone idee di design che la natura ha, con gli obiettivi di consumare meno materiale ed energia, di recuperare gli scarti, di adattarsi alle condizioni ambientali del luogo. Ogni specie animale e vegetale mette in opera queste pratiche allo scopo di garantirsi una più facile sopravvivenza e sviluppo: alcune di esse sono adattabili al nostro modo di progettare, per esempio l’alleggerimento delle strutture attraverso un uso controllato dei vuoti, le giunzioni reversibili senza incollaggio e l’utilizzo ottimale dell’energia fornita dal sole, dal vento e dall’acqua.
Il libro di Carlo Santulli
Di biomimetica parla Carlo Santulli, docente di Scienza e Tecnologia dei materiali presso l’Università di Camerino, nel suo libro, curato da Luigi Milani, “Biomimetica: la lezione della Natura”, ovvero ecosostenibilità, design e cicli produttivi nel Terzo Millennio; un libro scritto con intelligenza, con dovizia di informazioni, con garbo, con ragionevolezza, con sincerità.
Questo testo è una opera che porta il lettore dentro un livello sensato delle potenziali o già fattive applicabilità della biomimetica; sembra il vecchio adagio del giusto mezzo: Carlo Santulli, con Luigi Milani, non parlano né dell’infinitamente piccolo delle molecole, né dei massimi sistemi entro cui la scelta biomimetica diventa il complemento vagamente new age di una vita progressista e cool. Questo libro entra invece con razionalità, semplicità e profondità di vedute in un argomento nel quale, da scienziato, Carlo Santulli lavora da anni.
L’uso cosciente dei materiali
La porta d’ingresso è quella dei materiali, le fibre naturali, del loro uso cosciente, sensato, in una imitazione della natura pratica adatta a ottenere vantaggi in termini di razionalizzazione, semplificazione, risparmio. Si girano le pagine e si finisce il libro con la consapevolezza che la biomimetica è una cosa seria che produce cose sensate, utili, fondamentali, necessarie per la vita.
16 ottobre 2019