Dopo un attento restauro, sabato 21 settembre alle ore 16, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sarà restituita alla cittadinanza la splendida tela raffigurante l’Adorazione dei Magi datata 1587 e firmata in basso a sinistra “Tentoretto”.
Il prezioso dipinto è conservato nei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi dal 2106, là dove è stato trasferito, insieme con altre opere, a causa dei gravi danni dovuti al sisma che hanno reso inagibile la chiesa di Santa Maria delle Vergini in cui era a decoro della parete destra della cappella Ferri.
I lavori di restauro sono stati eseguiti dal laboratorio di Mariani e Topa sotto la direzione del dottor Pierluigi Moriconi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, e sostenuti grazie al contributo delle socie del club Inner Wheel di Macerata.
Il dipinto fu acquistato a Venezia nel 1585 dalla nobildonna maceratese Clelia Amici, per la cappella di famiglia nel Santuario di Santa Maria delle Vergini realizzato nel 1565. Dopo il 1861 la chiesa e il dipinto passarono nelle proprietà del demanio e nella competenza della Soprintendenza delle Belle Arti.
Nel 2014 Vittorio Sgarbi ha voluto l’opera per esporla all’oratorio di San Giuseppe dal 19 dicembre 2014 al 16 marzo 2015 a Urbino, sostenendo che l’opera va attribuita al famoso Jacopo Robusti detto il Tintoretto, e non al meno noto figlio Domenico come ora: “È un capolavoro straordinario, concepito da Jacopo e dipinto da Domenico, suo figlio, che è in una chiesa di Macerata, oggi di proprietà dello Stato. Questo è un dipinto in cui si vede la sua meravigliosa velocità che fa diventare Tintoretto quasi un pittore informale, nel senso che è oltre Tiziano”.
Sabato 21 settembre alle 16 al Palazzo Buonaccorsi durante l’incontro, aperto a tutti, sarà riposizionato il dipinto restaurato nella Sala del Trono del piano nobile del palazzo, in attesa del recupero della Chiesa delle Vergini dove tornerà nella propria cappella.
17 settembre 2019