Mi capitò da ragazzo di dover andare a chiamare una vecchia contadina che viveva da sola, per dirle di andare da una sorella che aveva bisogno del suo aiuto per quella mattina. La vecchia, prima di uscire da casa, si preoccupò di fare in modo che il fuoco del focolare si mantenesse acceso, ma non lo fece alla consueta maniera, cioè coprendo opportunamente con cenere le braci e i tizzoni. Dispose invece a regola d’arte del pezzame di legna per alimentare quello già esistente ma in modo che bruciasse il più lentamente possibile. Quando le feci osservare che mi sembrava inutile far ardere in continuazione quel fuoco, consumando a vuoto legna preziosa, lei quasi risentita mi fece osservare: “Che no’ lo sai che lu fócu de casa te scalla anghi quanno stai londano? (Non lo sai che il fuoco del focolare domestico ti scalda anche quando ne stai lontano?)”.
16 settembre 2019