L’inquietudine bisbiglia nascosta / sui virgulti umani… “L’inquietudine”

L’inquietudine bisbiglia nascosta

sui virgulti umani,

ne ascolto il vento del pianto

al mormorio velato a svariati dolori

e l’infinito respira

oltre i confini del tempo

in un fragile soffio che muta le ferite

al tramonto della sera.

L’inquietudine è il fiore che schiude

i petali della speranza, è il profumo

che libera il pensiero passando

per le impronte del mondo.

L’inquietudine è il riflesso dell’essere,

è il cammino oltre le indifferenze

che i viali dei silenzi raccolgono lontano

limitando i sogni.

L’inquietudine è ultimo respiro invisibile

che si perde dissetando i desideri

tra nuvole delicate, silenziose

dove il sole ne cosparge le onde del mare,

al mutamento incessante della vita.

Mauro Ruzzu

11 settembre 2019

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