Scrivo con l’inchiostro del mare
che muove correnti di cenere
con sussulti rammemoranti
di passato e futuro,
mentre approdano a riva
partiture di nostalgici fadi,
dove impalpabile è il respiro
che appare e scompare
come aurora
nei buio che avanza…
Inesorabile contrappunto a tre voci
dello spettro del tempo,
della morte e dell’amore.
La vaghezza lunare
diluisce l’angoscia
del troppo tardi,
smussa e disegna
tracce di memoria
e dissolve scintille
d’incerto e d’indefinito.
Eliana Montebello
27 agosto 2019