Tre giovani musicisti: suonare a contatto con famosi professionisti

Tre giovani allievi dell’Istituto Musicale “Biondi” di Camerino raccontano le loro impressioni dopo aver partecipato, come orchestrali, alla kermesse musicale camerte.

 

Il contatto con famosi musicisti professionisti

Il 13 agosto scorso presso l’auditorium Benedetto XIII, nell’ambito della 33^ edizione del Camerino Music Festival, la Wind Camerino Orchestra diretta dal M° Vincenzo Correnti, musicista camerinese apprezzato in ambito internazionale, ha avuto l’onore di accompagnare quattro solisti di fama mondiale: Sauro Berti, clarinetto basso dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Paolo de Gaspari, docente presso il Trinity Laban Conservatoire di Londra, Rocco Parisi, docente di clarinetto e clarinetto basso al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e Stephan Vermeersch, presidente dell’European Clarinet Association.

 

Un brano in prima assoluta

Il brano protagonista del concerto “Four New Brothers” di Arthur Gottschalk è stato eseguito per la prima volta in assoluto in Europa e come prima mondiale nella versione per Bass Clarinets e Symphonic Winds. Si tratta di una scrittura moderna ed espressiva che prende spunto dalle colonne sonore dei film americani.

Questa, come accaduto in altri concerti con Nello Salza, la tromba Oscar del cinema italiano, FerecAkbarov, clarinetto, Gianluca Scipioni, trombone e Nilo Caracristi, corno, è stata per noi ragazzi dell’Istituto musicale “Nelio Biondi” di Camerino un’esperienza formativa ed emozionante, in quanto abbiamo potuto conoscere ed apprezzare coloro che hanno fatto della musica una professione.

 

Una preziosa occasione di confronto e di conoscenza

Suonare nell’Orchestra è già di per sé entusiasmante poiché prevede il confronto e la conoscenza con altri ragazzi che provengono da realtà diverse dalla nostra e lo studio collettivo di repertori che si rinnovano periodicamente, ma avere al contempo la possibilità di accompagnare artisti di fama internazionale si rivela un’occasione preziosa.

In conclusione di questa esperienza, unica nel suo genere, ricorderemo l’ammirazione verso questi grandi personaggi della musica moderna che hanno sempre manifestato un notevole apprezzamento per la nostra attività e una buona dose di empatia verso la situazione fortemente minata dopo i noti eventi sismici.

 

Il “grazie” a Bocelli

Auspichiamo che questa collaborazione continui negli anni a venire quando potremo riprendere a pieno lo studio e usufruire della nuova scuola di musica che sarà costruita grazie allo straordinario impegno dell’Andrea Bocelli Fondation.

Brutti Giulia – Mancinelli Micaela – Aureli Gianluca

18 agosto 2019

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