Comunicano i senatori del M5S Giorgio Fede e Mauro Coltorti, in commissione MIT del Senato: “Abbiamo convocato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un tavolo tecnico in cui hanno partecipato FS, Mercitalia, funzionari del Ministero Infrastrutture e Trasporti e del Ministero dell’Ambiente, per affrontare la questione delle Barriere antirumore. Non è facile agire in una situazione in cui per anni, per ben 16 anni, c’è stato un silenzio da parte di tutti. Ma dobbiamo farlo affrontando tutte le problematiche tecniche e trasportistiche per superare ogni ‘barriera’. Questo tavolo fa parte di una serie di confronti già avviati e che continueranno, per tutelare l’ambiente, per rispondere ai cittadini residenti, che solo da pochi mesi hanno preso coscienza delle conseguenze sui propri territori, grazie alle segnalazioni dei gruppi e dei consiglieri comunali del M5S dei comuni rivieraschi delle Marche. Le Ferrovie dello Stato stanno procedendo agli espropri per la realizzazione di barriere alte sino a oltre 10 metri dal piano stradale. La maggior parte dei Sindaci e delle Regioni, non si sono pronunciati negli anni con osservazioni o atti motivati di contrarietà, facendo scattare il silenzio/assenso, salvo poi dichiararsi diversamente, oggi, nelle Conferenze dei Servizi. Ciò nonostante, stiamo proseguendo senza sosta a incontri tecnici e legislativi al fine di bloccare o ridimensionare pesantemente la costruzione di queste barriere collegate al traffico ferroviario. Le Ferrovie dello Stato, RFI, Mercitalia e le altre compagnie di trasporto ferroviario sarebbero da tempo dovuti intervenire sostituendo le vecchie motrici e i vagoni con sistemi frenanti obsoleti e rumorosi, sono invece intervenute sulla edificazione di barriere antirumore, che costituiscono veri e propri muri di particolare impatto soprattutto per chi ha la casa prospiciente il mare che magari non potrà più vedere. Siamo fiduciosi che una soluzione verrà trovata, anche se oggi qualcuno dichiara che basta cambiare la legge, omettendo di riferire che la legge di riferimento iniziale è del 1995 e che nessuno ci ha mai lavorato in questi lunghi 24 anni. Siamo comunque qui per recuperare i danni di una politica precedente fallimentare, mettendo al primo posto gli interessi dei cittadini. Troveremo la soluzione migliore, insieme con tutti gli attori coinvolti, cittadini compresi”.
Mauro Coltorti e Giorgio Fede, rispettivamente membro e presidente dell’8° Commissione Lavori Pubblici e Trasporti del Senato
20 giugno 2019