Macerata, città dell’Orsa Maggiore, tappa della conferenza Unesco

Macerata con il suo prezioso patrimonio culturale e creativo è tappa della XIII Unesco Creative Cities Network Annual Conference in programma a Fabriano dal 10 al 15 giugno e che vedrà riunite le 180 città creative Unesco per confrontarsi sulle sfide della contemporaneità tra creatività, antifragilità, cultura e resilienza. L’11 giugno la conferenza fa tappa in nove città marchigiane.

 

I delegati

A Macerata si incontrano i delegati delle Città Creative Media Arts, le città che hanno ottenuto il riconoscimento Unesco per la capacità di essere centri  culturali innovativi e Macerata è stata scelta per ospitare il meeting internazionale perché dimostra di essere una città della cultura e ha già iniziato il percorso di riconoscimento di Creative City Media Arts.

I delegati provengono da Linz (Austria), Toronto (Canada), Changsha (Cina), Enghien Les Bains e Lione (Francia), Sapporo (Giappone), York (Inghilterra), Tel Aviv-Giaffa (Israele), Guadalajara (Messico), Braga (Portogallo), Dakar (Senegal), Kosice (Slovacchia), Gwanju (Sud Corea) e Austin (USA). Si parlerà di nuovi modelli di sviluppo a base culturale, di nuovi lavori nell’artigianato 4.0, di arte e innovazione, di design e creatività.

 

Le 9 città-tappa

Da Fabriano la conferenza Unesco l’11 giugno fa tappa in nove città della regione Marche per le sessioni tematiche. Idealmente disegnano la costellazione dell’Orsa Maggiore. Le città dell’Orsa Maggiore coinvolte, che per vocazione rappresentano al meglio le categorie creative del network, e che ospiteranno i delegati Unesco, sono Urbino per le Città  Unesco Beni Culturali,  Macerata per le Città Creative delle Media Arts, Ancona per le Città Creative del Cinema, Ascoli Piceno per le Città Creative del Design, Fermo per le Città Creative dell’Artigianato, Pesaro per le Città Creative della Musica, Recanati per le Città Creative della Letteratura e Senigallia per le Città Creative della Gastronomia.

 

Il tour maceratese degli ospiti

L’arrivo dei delegati a Macerata è previsto intorno alle 11, subito dopo raggiungeranno Palazzo Buonaccorsi dove si svolgerà la riunione del cluster. A seguire visiteranno la sede dei Musei civici e consumeranno un light lunch all’Arena Sferisterio.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, gli  ospiti  saranno impegnati nel tour della città a tappe e incontreranno gli stakeholder. Il primo appuntamento sarà a Creahub a cura di Playmarche e Università di Macerata con la presentazione del progetto Macerata Creativa e del Distretto Cultyurale Evoluto, che la città di Macerata avanzò nel 2014 proprio nell’area tematica Media Arts sull’integrazione delle tecnologie dei nuovi media nella pratica creativa e nello scambio sociale.

  Il pomeriggio proseguirà con l’appuntamento a cura dell’Accademia di Belle Arti che, nell’Auditorium Svoboda, illustrerà il corso Media arts – Light design e i progetti multimedia. A seguire sarà la volta dell’Istituto Confucio per presentare i progetti innovativi nella relazione Macerata – Cina.  La visita alle sale antiche della Biblioteca Mozzi Borgetti sarà l’occasione per presentare la ricca tradizione a cui attingiamo per la nostra vita culturale.

 

Gli eventi in contemporanea nelle 9 città    

Il culmine della giornata saranno gli eventi spettacolari che coinvolgeranno il mondo dell’arte e della cultura e si svolgeranno nei teatri e nelle piazze di ciascuna delle Città dell’Orsa. In contemporanea con le città coinvolte gli eventi saranno ripresi e condivisi con Fabriano, grazie ad una sapiente regia e alle migliori tecnologie a disposizione con la partecipazione di Neri Marcorè.

 

L’evento maceratese

Per l’evento il Comune di Macerata ha ideato, in sinergia con l’Associazione Sferisterio, nel cortile di Palazzo Buonaccorsi “Immagine Opera. Dalla tradizione il futuro” un suggestivo percorso musicale con le arie delle opere liriche e il video mapping di Luca Agnani, con la partecipazione del pianista Adamo Angeletti  e il soprano Fiammetta Tofoni, entrambi del Macerata Opera Festival, in una esibizione sulle arie delle opere in cartellone quest’anno al MOF, “Carmen” e “Rigoletto”, e una seconda parte dove la Salvadei Brass porterà in scena la “overture” e il “trionfo” dell’Aida mentre sui muri del settecentesco palazzo  scorreranno le suggestive immagini  del video mapping appositamente creato per l’occasione da Luca Agnani.  L’evento, in programma alle 20:15, è aperto alla cittadinanza finito a esaurimento posti.

7 giugno 2019

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