Macerata, via Cadorna: una città poco accogliente

Leggere una foto non significa (solo) leggere le scritte dei grafomani imbrattatori della città ma vuol dire andare oltre il “taglio” dei quadri di Fontana. Il sottopasso è sbarrato su ambo gli ingressi da recinzioni. Reti applicate per impedire che il cunicolo diventi (come è stato) rifugio notturno di extracomunitari abbandonati a se stessi. Questo significa che a Macerata la tanto sbandierata “accoglienza” non c’è. Se ci fosse vera accoglienza non ci sarebbero quegli sbarramenti, perché a nessuno verrebbe in mente di andare a dormire lì se fosse accolto dalla città in un luogo più consono a una persona umana. Le parole possono esprimere i più alti concetti ma è la realtà quella che dice la verità.

Fernando Pallocchini

18 maggio 2019

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