A Civitanova Marche una mostra promossa da Fondazione Carima

Promossa da Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, dal Comune di Civitanova Marche e dall’Associazione culturale “Popsophia”, la mostra “La bellezza della velocità” aprirà i battenti il prossimo luglio nell’ex chiesa di Sant’Agostino e nell’Auditorium San Francesco, luoghi privilegiati destinati ad accogliere opere d’arte.

 

La mostra

L’obiettivo dell’appuntamento civitanovese è quello di non guardarsi alle spalle; tende non a mostrare, ma a interpretare le parole di Filippo Tommaso Marinetti, e non solo con la presentazione della produzione artistica futurista. Attraverso l’energia della tecnica “La bellezza della velocità” tratterà il nodo del linguaggio: della pittura, della scultura, dell’architettura, della musica e della letteratura. La mostra cercherà di aggredire la concezione futurista della nozione di nuovo: le novità del ‘motore’, del muoversi, del conferire all’essere umano poteri maggiori rispetto al passato; un uomo mutante distopico, una sorta di superuomo alla guida di una super macchina. L’esposizione punterà ad avverare nello spettatore l’idea futurista che sia necessario distruggere, per abbracciare davvero la coscienza dell’epoca attuale. 

Le istallazioni visive, così come le opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, andranno a esaltare il rapporto del futurismo con lo spazio attraverso i mezzi di trasporto; il loro rapporto con la fotografia, con la radio, con la musica, con le immagini in movimento. La mostra pertanto non potrà essere una classica esposizione chiusa, ma un insieme di apparati eterogenei, aperti a diverse forme creative come la video art, i visuals, il mapping, il teatro, il concerto live e vari eventi collaterali. Un tentativo visivo estremo, ma controllato, di realizzare il nuovo modo di concepire la filosofia del mondo presente in quella colonna apparsa a suo tempo su Le Figarò. La mostra verrà inaugurata a Civitanova Alta il 19 luglio e rimarrà visitabile fino al 15 settembre 2019.

 

Rosaria Del Balzo Ruiti

Afferma la Presidente di Fondazione, Rosaria Del Balzo Ruiti: “La bellezza della velocità è l’occasione di riportare la Fondazione Carima al centro dei progetti culturali del territorio provinciale e conferma ancora una volta di essere un attore importante e attivo, non solo accanto ai comuni dell’entroterra che ancora patiscono gli effetti del sisma del 2016, ma anche nei confronti delle municipalità rivierasche”.

 

Fabrizio Ciarapica

Manifesta una grande soddisfazione e tutto il suo plauso anche Fabrizio Ciarapica, Sindaco di Civitanova Marche: “Noi vogliamo valorizzare sempre di più l’estate civitanovese per la qualità dei suoi appuntamenti culturali. Questa mostra all’interno del festival di Popsophia, segna il grande ritorno della Fondazione Carima in città con una partnership rinnovata”.

 

Evio Hermas Ercoli

Curatore della mostra è il professor Evio Hermas Ercoli che spiega: “La bellezza della velocità avrà anche un forte valore celebrativo per la ricorrenza quest’anno del Manifesto del futurismo, pubblicato il 20 febbraio 1909 sul quotidiano francese Le Figarò. La finalità è quella di illustrare le convinzioni artistiche, politiche, intellettuali presenti nel testo di Filippo Tommaso Marinetti. Il Manifesto è composto da poche asserzioni: secchi punti programmatici in altrettante frasi lapidarie. Precetti della concezione del mondo futurista: basta con il passato, avanti con il nuovo in ogni campo, elogio della forza in un mondo modellato dalla tecnica”.

12 maggio 2019

A 8 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti