Una risposta dei parlamentari marchigiani Patrizia Terzoni e Mauro Coltorti al parlamentare europeo David Sassoli del PD.
“Il rappresentante del PD al Parlamento Europeo, David Sassoli, dichiara che il Governo si deve impegnare per aprire una linea di bilancio a sostegno del progetto della Regione Marche per le popolazioni del sisma, in difficoltà dopo due anni. Tali affermazioni non stupiscono, soprattutto da chi è lontano dal paese sia fisicamente ma soprattutto con la mente e con il cuore.
Se non sbagliamo, è stato il suo partito ad affrontare l’emergenza e la successiva fase che doveva portare alla ricostruzione, emanando ordinanze tramite due Commissari del suo partito. Centinaia di milioni sperperati per fare sbancamenti ciclopici, in aree talora in frana, che poi probabilmente dovranno essere demolite per ripristinare l’assetto originale dei luoghi. Le casette di legno sono costate sino a 6500 Euro al mq, e a due anni dall’installazione in molti casi sono marcite. Centinaia di milioni spesi per puntellare edifici che dovranno essere demoliti e che avrebbero dovuto e potuto essere demoliti da subito. Sono stati scelti dei procedimenti complicati che hanno e stanno ancora rallentando la ricostruzione, creando una situazione di difficile gestione anche al nuovo Commissario. Molte pratiche, inoltre, sono ferme da mesi e persino da anni proprio negli uffici delle Regioni e in particolare di Regione Marche. Ora, la Regione Marche ha lanciato un ‘patto per lo sviluppo e la ricostruzione’ e gestirà i fondi messi a disposizione dal Governo. Cosa possiamo fare? Sicuramente verificare che questi fondi siano spesi realmente per la ricostruzione e dunque nelle aree colpite dal sisma e non nel resto della Regione come è in parte avvenuto in passato. Speriamo, inoltre, che la priorità sia data a progetti veramente con impatto positivo e non come quelli che sembra verranno stanziati per il QuakeLab Center Vettore, che ricicla un progetto del 2011 per progetti di bonifica e urbanizzazione in Ascoli. La Regione Marche di schiaffi ai terremotati ne ha dati molti ed è ora che la smetta di dirottare fondi su progetti che con la ricostruzione non hanno nulla a che fare!”
17 aprile 2019