Antichi detti dialettali del territorio maceratese: “Jennà”

Quando la scrittura e il saper leggere erano rarità, in campagna gli insegnamenti su quali lavori fare nei diversi periodi dell’anno si tramandavano oralmente, affidati a brevi frsi, spesso rimate. per meglio ricordarle.

 

Sand’Andò de ménzu jennà, ménzo vì e ménzo pà, mènza mésteca su lu pajà!

 

Sant’Antonio (abate, che ricorre) a metà gennaio, metà vino e metà pane (grano), metà paglia sul pagliaio (per foraggiare gli animali).

 

A voler significare per il mondo contadino che era il momento di stimare le scorte alimentari per la famiglia e per il bestiame, in modo da potersi regolare.

Pippo de Rongó

30 marzo 2019

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