Giornata di studio, venerdì 29 marzo, all’Istituto Agrario di Macerata. L’associazione italiana per l’ingegneria naturalistica e la scuola maceratese, con il patrocinio di Unimc, della Provincia di Macerata, dell’Ordine Regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Marche e del Collegio interprovinciale dei Periti Agrari e Laureati delle Marche, hanno organizzato il convegno Recupero ambientale e ingegneria naturalistica: opportunità e sviluppo per le Marche.
Crediti formativi
Il corso, previsto dalle 9:00 alle 18:30, si svolge nell’Aula Magna dell’I.I.S. “G. Garibaldi” e riconosce crediti formativi ad Agronomi, Forestali e Periti Agrari. Modera Marco Menghini, esperto in comunicazione scientifica.
Dopo i saluti della dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli, del Presidente AIPIN MarchePaolo Giacchini, del Presidente dell’Ordine Regionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali delle Marche Paola Sabbatini e del Presidente del Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di PU-AN-MC Stefano Bartolucci, iniziano i lavori.
Gli interventi della mattina
PSR Marche 2014 2020 – Accordi agroambientali d’area per la tutela del suolo e la prevenzione al dissesto idrogeologico. Rilevanza delle tecniche di ingegneria naturalistica di Mauro Tiberi (Regione Marche, Servizio politiche agroalimentari – PO monitoraggio e cartografia dei suoli);
I fondi regionali per interventi di sistemazione idraulico forestale di Stefania Tibaldi e Massimo Raffaeli (Regione Marche, PF difesa del suolo e della costa);
Strumenti di pianificazione nel settore del dissesto idrogeologico – Esperienza della Regione Marche di Giuliana Porrà (Regione Marche, PF difesa del suolo e della costa);
Ingegneria naturalistica e rinaturalizzazione dei corsi d’acqua: dall’analisi ecosistemica alla progettazione di Paolo Cornelini (AIPIN);
Contratti di Fiume: ruolo e potenzialità per il recupero ambientale dei corsi d’acqua di David Belfiori (Riserva naturale Ripabianca di Jesi).
Gli interventi del pomeriggio
Linee Guida per la riqualificazione dei corsi d’acqua in Emilia Romagna di Alfredo Caggianelli (Regione Emilia – Romagna, Servizio difesa del suolo, della costa e bonifica);
Applicazioni tecniche di ingegneria naturalistica nel settore delle infrastrutture lineari – Il nuovo prezzario nazionale delle opere di ingegneria naturalistica di Giuliano Sauli (AIPIN);
Regolamento di Polizia Rurale: best practices per la gestione del territorio di Marco Pensalfini (Regione Marche, PF tutela del territorio di Pesaro e Urbino);
Studio idraulico-ambientale mediante l’analisi dei processi geomorfologici in atto per la caratterizzazione dei bacini idrografici principali delle Marche. Caso studio del Fiume Potenza di Michele Tromboni (Consorzio di Bonifica);
Falesia del Monte S. Bartolo a Pesaro: un caso di impiego dell’ingegneria naturalistica negli interventi urgenti di mitigazione del rischio idrogeologico di Vincenzo Tiberi (Provincia di Pesaro e Urbino, PO bonifica agraria, gestione delle acque);
Recupero ambientale in ambito fluviale: ruolo e azione delle Unioni Montane e dei professionisti di Antonello Loiotile (Nelson Gentili – agronomi);
Recupero ambientale, ingegneria naturalistica e ruolo della didattica di Marcello Zamputi (docente e geologo).
Per info e scheda di iscrizione: www.iisgaribaldimacerata.edu.it.
26 marzo 2019