Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile Marche e attivo sul terremoto fin dalle prime ore, non accetta le accuse mediatiche alla Lega di silente spettatore sulla vicenda dei fondi europei destinati al cratere e impiegati dalla giunta Ceriscioli in altre iniziative grazie ad un cavillo inserito nella norma: “Il PD al governo della Regione fa le pentole però si accusa l’opposizione, di non sollevare il coperchio in assenza di obiettivi elettorali. Strano modo di fare inchiesta. La Lega è tutt’altro che fantasma sul terremoto: la sua voce, senza contare quando era all’opposizione, da quando è al Governo è risuonata forte e chiara almeno 60 volte, quante sono le iniziative a favore delle comunità colpite dal sisma del 2016”.
Puntualizza poi il senatore che ricorda come esempio un comunicato del 28 gennaio scorso in cui la Lega aveva stigmatizzato con un paradosso l’assurda idea regionale di destinarne 10 milioni alle piste ciclabili: “Diciamo che a qualche cronista sfuggono di frequente i nostri comunicati e quelli sulla vicenda dei 248 milioni di fondi europei per le aree del sisma non fanno eccezione. In una nota dicevamo con amarezza che a un terremotato della giunta Ceriscioli non resta che pedalare vista la quota di fondi europei destinata alla ciclovia mare-monti oggetto dalla delibera regionale 36 cui la regione aveva persino cercato di destinare i fondi degli sms solidali”.
Dissennatezze contro cui la Lega fa il possibile dai banchi dell’opposizione e il massimo da quelli di Governo dove continua anche in questi giorni l’attività di rimodulazione normativa pro terremoto.
Conclude il senatore leghista: “Facile è tuonare slogan dalle pagine di un giornale, non stare in trincea ogni giorno per avanzare anche solo di un metro. I cittadini si stanno rendendo conto ovunque che la Lega chiacchiera poco e offre pronte risposte. Continueremo a fare tutto il necessario per passare dalle parole ai fatti per i terremotati e per la gente dell’Appennino marchigiano, tutti stufi di denunce mediatiche per poi ritrovarsi con un governo regionale fatto dei soliti”.
8 marzo 2019
NDR: per chi vuole essere informato correttamente pubblichiamo di seguito quanto fatto dal Governo
INIZIATIVE DEL GOVERNO A FAVORE DELLE COMUNITÀ COLPITE DAL SISMA centro italia 2016
- DECRETO SISMA CENTRO ITALIA DL 55/2018
- DECRETO PROROGA TERMINI DL 91/2018
- DECRETO GENOVA DL 109/2018
- LEGGE DI BILANCIO L 145/2018
- NOMINA DEL NUOVO COMMISSARIO ALLA RICOSTRUZIONE
Struttura organizzativa per la ricostruzione
- Proroga stato di emergenza al 31/12/2019 (già prorogato al 31/12/2018).
- Proroga al 31/12/2020 della struttura commissariale (già prorogata al 31/12/2018), 4 USR (ufficio speciale per la ricostruzione) e 700 collaboratori a tempo determinato che si occupano di ricostruzione pubblica e privata.
- Deroga al decreto dignità per permettere la continuità lavorativa a 61 tecnici.
- Predisposizione da parte del commissario di linee guida contenenti indicazioni su procedure ed adempimenti connessi alla ricostruzione.
- Nomina del commissario straordinario.
- Inserimento in cabina di regia di un rappresentante dei comuni per ciascuna delle regioni interessate, designato dall’Anci regionale di riferimento, per dare spazio agli enti locali.
- Le regioni vengono sentite e non è necessaria l’intesa in cabina di regia, in una logica di snellimento e velocizzazione dei processi.
- La struttura commissariale centrale si occupa non solo della progettazione ma anche della realizzazione delle opere pubbliche in una logica di sostegno ai comuni anche nella fase di appalto e direzione lavori.
- Conferenza permanente: in assenza dell’ente parco partecipa un rappresentante di altra area protetta.
- Estensione da 18 a 30 mesi il periodo massimo consentito per il trasporto e deposito in siti intermedi di materiale da scavo.
- Trattamento e trasporto del materiale derivante dal crollo parziale o totale degli edifici, in ordine sia allo stoccaggio in siti per il deposito temporaneo sia alla facoltà di autorizzazione in deroga di aumenti di quantitativi e tipologie di rifiuti conferibili presso impianti autorizzati fino al 31/12/2019.
Enti Locali / soggetti attuatori
- Nuovi soggetti attuatori i Comuni.
- Possibilità per gli enti locali di avvalersi di qualunque stazione unica appaltante e centrali di committenza locali costituite ai sensi della normativa vigenti (non esclusivamente quella regionale).
- Proroga mutui concessi dalla CDP agli enti locali al 2019.
- Proroga indennità amministratori locali comuni < 5mila abitanti.
- Riduzione del fondo di solidarietà comunale da applicare nel biennio 2019 2020 per i terremoti 2009, 2012 e 2016 la norma è stata riformulata: la percentuale di partecipazione alla riduzione per i comuni colpiti dal sisma viene diminuita sia per l’anno 2019 (il 50% anziché il 75%, come previsto in precedenza) sia per il 2020 (il 75% anziché il 100%). La riduzione al 100% avviene a decorrere dall’anno 2021.
- Previsione di spazi finanziari previsti a favore delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpite dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, destinati – oltre che ad interventi connessi ai suddetti eventi sismici, all’adeguamento antisismico e alla messa in sicurezza degli edifici – anche ad interventi infrastrutturali.
- Deroga ai vincoli di raccolta differenziata dei Rifiuti Urbani fino ai 12 mesi successivi alla cessazione dello stato di emergenza.
- Le Università diventano soggetti attuatori limitatamente agli interventi sugli immobili di proprietà e importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria.
- Le diocesi possono intervenire direttamente nel restauro delle chiese per lavori fino a 600 m/e (ex 500 m/e), seguendo le norme della ricostruzione privata.
Tecnici
- Riconosciute le spese per le attività professionali svolte dagli amministratori di condominio e le spese di funzionamento dei consorzi appositamente costituiti tra proprietari per gestire interventi unitari.
- Riconosciuto un contributo ulteriore, nella misura massima del 2 per cento, per le attività professionali di competenza degli amministratori di condominio e per il funzionamento dei consorzi appositamente istituiti dai proprietari per gestire interventi unitari.
- Ai tecnici e professionisti incaricati delle prestazioni tecniche relative agli interventi di edilizia privata di ricostruzione sia per danni lievi che per danni gravi, spetta, alla presentazione dei relativi progetti, un’anticipazione pari al 50 per cento del compenso relativo alle attività professionali.
Iniziative economiche e di sviluppo del territorio
- Realizzazione aree attrezzate per finalità turistiche (10 mln/e) per proprietari di seconde case danneggiate dal sisma.
- Elevata l’obbligatorietà della certificazione SOA a 258 m/e per lavori conseguenti al sisma.
- Stanziati ulteriori 5 milioni, per il 2019, per gli interventi in favore della ripresa produttiva delle imprese del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato, nonché delle imprese che svolgono attività agrituristica insediate da almeno sei mesi antecedenti agli eventi sismici.
- Esenzione dall’imposta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi e la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, per le attività con sede legale od operativa nei comuni del cratere per il 2019 e 2020.
- Prorogato al 31 dicembre 2019, limitatamente ai rifugi alpini, il termine per la presentazione, ai fini del rispetto della normativa antincendio:
- dell’istanza preliminare per l’esame dei progetti di nuovi impianti o costruzioni nonché dei progetti di modifiche da apportare a quelli esistenti, che comportino un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio;
- della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) sostitutiva dell’istanza per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi.
- Estesa la possibilità, per il 2018, di destinare le risorse finanziare stanziate, nei limiti della parte non utilizzata, anche in favore delle imprese e dei lavoratori che operino nelle aree interessate dagli accordi di programma per la reindustrializzazione delle aree di crisi.
- Svolgimento anno scolastico 2018/2019 nelle aree colpite dal Sisma 2016, deroga al numero minimo e massimo di alunni per classe con ulteriori posti di personale docente ed ATA.
- Resa possibile la definitiva delocalizzazione in strutture temporanee delle attività agricole e zootecniche che, per le loro caratteristiche, possono essere utilizzate in via definitive.
- Rafforzamento delle attività di conservazione e per la realizzazione di progetti sperimentali relativi ad iniziative in materia di sicurezza del patrimonio culturale (600 m/e).
- Proroga ZFU al 2019 e 2020 con apertura ad imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica all’interno della stessa zona franca urbana (ZFU) entro il 31 dicembre 2019 (ad esclusione delle imprese operanti nel settore dell’edilizia e dell’impiantistica che alla data del 24 agosto 2016 non avevano la sede nei territori colpiti.
- Demandata all’INPS l’emanazione (entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione) di provvedimenti volti a disciplinare le modalità di restituzione dei contributi non dovuti dai soggetti beneficiari delle agevolazioni.
- Sanità: esclusione delle spese relative alle assunzioni del personale a tempo determinato effettuate per fronteggiare l’emergenza Sisma del Centro Italia.
- Proroga vita tecnica impianti di risalita Regioni Marche ed Abruzzo al 31/12/2019.
Norme di semplificazione urbanistica
- Ricostruzione privata, contributi al 100% per l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’adeguamento energetico ed antincendio.
- Le spese per tributi e canoni di occupazione di spazi ed aree pubbliche sono ricomprese nel finanziamento per la ricostruzione.
- I progetti di immediato ripristino possono riguardare anche singole unità immobiliari.
- Termini di presentazione delle schede AEDES con ordinanza commissariale fino al 31/07/2019.
- Proroga termini ricostruzione privata al 30/06/2019 (31/12/2019 con ordinanza commissario).
- Nel caso di centri e nuclei di particolare interesse (aree perimetrate), i progetti vanno presentati entro 150 gg dall’approvazione degli strumenti urbanistici attuativi (o dalla deperimetrazione).
- Interventi eseguiti per immediate esigenze abitative (nonna Peppina), in luogo di immobili distrutti o gravemente danneggiati, con eliminazione delle sanzioni ed inefficacia dei provvedimenti di demolizione, integrato dopo i rilevi del Presidente della Repubblica.
- Non ammissione a contributo per ruderi e collabenti, ad eccezione degli immobili formalmente dichiarati di interesse culturale.
- Esclusione dalla VAS per interventi urbanistici attuativi.
- L’istruttoria sulla compatibilità urbanistica è svolta dal comune che rilascia i titoli anzichè dall’USR.
- Deroghe alla disciplina sulle distanze dal confine stradale, consentita la demolizione e ricostruzione di immobili danneggiati o distrutti all’interno della fascia di rispetto stradale, fuori dai centri abitati.
- È possibile sanare piccole difformità edilizie realizzate prima del 24/08/2016 in assenza di SCIA e alle pratiche pendenti su edifici privati danneggiati da eventi sismici, nei limiti del piano casa regionale (marche fino 20% dei volumi) al fine di sbloccare la ricostruzione, il tecnico presenta, in una logica di massima semplificazione, un unico progetto all’USR ed acquisisce tutte le autorizzazioni necessarie, urbanistiche e statiche, compresa la la sistemazione delle difformità in sanatoria, insieme alla richiesta di contributo tra 516 e 5.164, portata la soglia di tolleranza al 5%.
Adempimenti fiscali e pagamenti vari
- Versamento tributi sospesi (busta paga pesante) con avvio 1 giugno 2019 a 120 mesi (già portato a 60 mesi con avvio 16 gennaio 2016). Per i dipendenti introdotta la possibilità di avvalersi del sostituto d’imposta. La misura viene altresì estesa ai comuni colpiti dagli eventi calamitosi del 18 gennaio 2017 (di cui all’allegato 2-bis del D.L. n. 189 del 2016).
- Esenzione da IRPEF e IRES, fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati e, comunque, fino all’anno di imposta 2020 (in luogo di quello relativo al 2018), il reddito dei fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici del Centro Italia, ove distrutti o oggetto di sgombero in quanto inagibili.
- Proroga al 1° gennaio 2020 (in luogo del 1° gennaio 2019) la sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti di accertamento esecutivo e delle somme accertate e a qualunque titolo dovute, nonché per le attività esecutive da parte degli agenti della riscossione, e dei termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli enti creditori, ivi compresi quelli degli enti locali.
- Esclusione, ai fini dell’accertamento dell’indicatore della situazione patrimoniale (ISEE), nel calcolo del patrimonio immobiliare, gli immobili e i fabbricati di proprietà distrutti o dichiarati non agibili in seguito a calamità naturali.
- Sospensione canone RAI fino al 31/12/2020, con rimborso delle somme eventualmente versate, rimborso in 24 rate da gennaio 2021.
- Sospensione per tutti i comuni del cratere del pagamento delle fatture dei servizi energetici ed idrici, assicurazioni e telefonia fino a gennaio 2019, con sospensione fino al 01/01/2020 per gli immobili inagibili (estendendolo ai comuni di Ischia) e comunque esenzione fino al 31/12/2020 per le tutte le utenze localizzate in zona rossa. ARERA ha previsto di rateizzare a 36 mesi i pagamenti sospesi.
- Deroga ai limiti massimi di durata del trattamento di integrazione salariale fino a giu 2019.
- Sospensione mutui privati fino al 31/12/2020, se gli immobili sono in zona rossa fino al 31/12/2021.
- Non sono soggette a procedure di sequestro o pignoramento e, in ogni caso, a esecuzione forzata in virtù di qualsivoglia azione esecutiva o cautelare, le risorse assegnate a carico della finanza pubblica a soggetti pubblici e privati, destinate a interventi di ricostruzione e riqualificazione infrastrutturale, industriale, edilizia e sul patrimonio storico e artistico nei territori interessati dagli eventi sismici dell’Emilia, Abruzzo, Centro Italia ed Ischia.