Il 6 marzo, è stata approvata dalla Giunta e sottoscritta dal sindaco la stipula della modifica convenzionale tra il Comune di Macerata e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, relativa al Progetto O.R.T.I.- Occupazione, Riqualificazione, Territorio, Innovazione, per il Centro Fiere di Villa Potenza.
Il sindaco Carancini
“La storia ritorna. La firma di ieri, che apre le porte alla riqualificazione del Centro Fiere con un investimento di oltre 15 milioni di euro, rilancia l’intuizione di quasi 50 anni fa. Villa Potenza e l’intera vallata del Potenza, di cui quello spazio è luogo decisivo, ritroveranno linfa di sviluppo e fiducia di comunità grazie alle vecchie e nuove opportunità che il Centro Fiere metterà a disposizione.”
Investimento di 16.7 milioni di euro
Come noto l’iter di realizzazione dell’opera, riguardante la rigenerazione degli spazi dell’ex Foro Boario, aveva rischiato di subire uno stop in conseguenza del D.L. 25 luglio 2018, il cosiddetto “decreto milleproroghe”, che differiva al 2020 l’efficacia di tutte le convenzioni rientranti nel “Piano Periferie”. A seguito della mobilitazione dei sindaci di tutta Italia e al forte impegno dell’ANCI si è giunti nell’ottobre 2018 a un accordo con la Presidenza dei Ministri presso la Conferenza Unificata, che ha permesso lo sblocco dei fondi statali previsti, ammontanti per il Comune di Macerata in 12.486.200€, su un totale di circa 16.7 milioni complessivi.
L’atto, approvato dalla Giunta nel rispetto dei tempi previsti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, adeguando la convenzione a tale accordo e alle ulteriori modifiche introdotte con la legge di bilancio 2019, consente ora di procedere speditamente alla fase della gara per l’aggiudicazione dei lavori.
L’assessore Paola Casoni
“È un altro importante passaggio, dopo l’approvazione del progetto esecutivo avvenuta nei mesi scorsi, verso la rinascita di un luogo fondamentale per l’intera vallata del Potenza. Il percorso è oggi più complesso rispetto alla precedente stesura della convenzione, dato che l’accordo ha eliminato alcune possibilità inizialmente concesse, come l’anticipo dei fondi del 20% e la possibilità di utilizzo dei ribassi d’asta. Nonostante questo siamo pronti ed entusiasti di riprendere l’iter per l’aggiudicazione dell’opera, dopo aver definitivamente superato la fase di stallo dei mesi precedenti. I progetti contenuti nel Programma per la riqualificazione delle periferie, tra i quali la riqualificazione del nostro centro fiere, sono stati finalmente riconosciuti come un patrimonio di qualità e di innovazione da realizzare nel più breve tempo possibile.”
Il progetto
Si apre ora l’iter per la gara di appalto, per il quale è previsto un tempo di sei mesi. Il progetto prevede il completo rifacimento dell’edificio principale del polo fieristico e la ristrutturazione dei padiglioni, realizzando un complesso multifunzionale che, oltre il centro espositivo, conterrà spazi collettivi per l’innovazione, la formazione, la protezione civile, nonché servizi permanenti di ristorazione e foresteria.
7 marzo 2019