I dati del 2018 relativi all’andamento della quantità di rifiuti prodotti e differenziati confermano gli eccellenti risultati della nostra provincia e in particolare del Comune di Macerata.
La raccolta differenziata si attesta poco sopra il 75% per Macerata e si ferma al 73,3% per il territorio provinciale. Per quanto riguarda i valori assoluti invece il capoluogo produce 444 kg di rifiuti per abitante contro i 457 della provincia, mentre l’indifferenziato conferito in discarica è rispettivamente di 113 e 135 kg.
Sono dati significativamente migliori della media nazionale che confermano il lavoro positivo svolto da Cosmari e Amministrazione comunale e soprattutto la consapevolezza di gran parte dei cittadini riguardo i vantaggi che derivano da una virtuosa gestione del ciclo dei rifiuti, sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. Ricordiamo a tale proposito l’importo contenuto della Tari per le famiglie maceratesi nel confronto nazionale.
Afferma Mario Iesari assessore con delega all’Ambiente: “Gli stessi dati ci mostrano che c’è spazio per migliorare. La riduzione della quantità di rifiuti indifferenziati conferiti in discarica, il nostro principale obiettivo, può essere ottenuta aumentando la differenziazione e soprattutto riducendo la quantità totale di rifiuti prodotta grazie a buone pratiche come a esempio il conferimento di beni in buono stato, ma non più utilizzati, al Centro del Riuso, la scelta di consumare prodotti con minor imballo e l’utilizzo dell’acqua di ottima qualità del sistema idrico pubblico. È utile al risultato che ci prefiggiamo anche il rispetto delle regole nel conferimento delle diverse frazioni di rifiuti sia nei tempi che nei modi. Rispettare queste regole determina anche un effetto complessivo positivo sull’immagine della città”.
28 febbraio 2019