Ex ParkSì, sulla vicenda maceratese la parola a Roberto Cherubini

Mi permetto di esprimere la mia opinione sul Parcheggio Centro Storico, che non poteva avere che questo tipo di conseguenze in relazione alle scelte fatte. Ogni amministrazione è legittimata a fare le scelte urbanistiche e di mobilità che ritiene più opportune, l’importante è che dopo aver fatto una scelta come quella di acquistare, con 3milioni di euro dei cittadini, un parcheggio “suo” (ndr: era già di proprietà comunale) non parli mai più di mobilità sostenibile.

La mobilità sostenibile si basa infatti su parametri precisi individuati dalla Comunità Europea che sono anche parametri di buon senso. La Mobilità sostenibile impone che le macchine parcheggino fuori il centro storico a prezzi bassi e i cittadini raggiungano il centro grazie a servizi economici ed efficienti.

Se un’amministrazione usa termini sostenibili e poi vuol fare altro è liberissima di farlo ma i cittadini dovrebbero comprendere l’uso distorto che è stato fatto delle parole.

Mi spingo un po’ avanti dato ormai per acquisito quel parcheggio a costi altissimi per la comunità:

applicare prezzi bassissimi per un parcheggio che di fatto ti porta in piazza è assurdo e difatti non succede in nessuna città, sia sostenibile che no, nel mondo. Nello stabilire le tariffe dei parcheggi è infatti logico applicare prezzi molto bassi ai parcheggi esterni e prezzi alti ai parcheggi come il Parcheggio centro Storico.

Voglio tralasciare l’aspetto economico che avrebbe bisogno di pagine di approfondimento in quanto un parcheggio del genere, se gestito con tutti i criteri del caso, ha prezzi altissimi e non può permettersi tariffe basse, considerato anche l’elevato investimento iniziale.

Quelle tariffe non hanno senso principalmente perché chiunque decida di andare in piazza, per qualsiasi motivo, è incentivato ad andare nel Parcheggio centro Storico perché costa poco ed è più vicino al centro. 

Le tariffe dovrebbero essere modulate favorendo chi risiede e lavora in centro storico e dovrebbero essere tariffe alte per tutti gli altri (come fanno tutti i Comuni “sostenibili”).

Mi piace ribadire, perché poi la gente dimentica con facilità, che la critica più forte del M5S Macerata per l’acquisto della gestione del parcheggio era imperniata sul fatto che le persone sarebbero state incentivate a usare l’auto privata piuttosto che camminare o prendere mezzi pubblici. A distanza di un paio di anni ci accorgiamo che il Trasporto Pubblico Locale non funziona per nulla e che aumenta l’uso dell’auto privata. Il contrario della Mobilità sostenibile che hanno sempre in bocca ma che non applicano mai.

Roberto Cherubini

22 febbraio 2019

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