La On. Patrizia Terzoni (M5S) riferisce sulla visita del sottosegretario con delega al Sisma 2016 Vito Crimi, accompagnato dal Commissario del Governo Farabollini nelle aree colpite da quei terribili eventi: “Sono stati due giorni intensi, contraddistinti da innumerevoli incontri con amministratori, professionisti, tecnici e associazioni, che sono serviti a rafforzare quel dialogo con il territorio che è l’unico modo per far partire la ricostruzione dopo due anni di stasi. È stato un dialogo molto franco e allo stesso costruttivo, utile per far emergere le criticità che ostacolano la rinascita di questi territori.
Gli incontri
Nelle giornate del 21 e del 22 il Sottosegretario è stato nelle province di Fermo, Ascoli Piceno e Macerata, riuscendo così ad incontrare quanti più sindaci, ordini professionali, comitati, confederazioni e associazioni di categoria e cittadini, ricevendo input importantissimi, informazioni, segnalazioni, proposte e anche sane critiche.
Quanto emerso
È emerso tutto ciò che non ha funzionato, dai disagi dei commercianti che faticano a risollevare gli affari in un territorio devastato e spopolato alle difficoltà tecniche che hanno i tecnici e i professionisti per svolgere il loro importantissimo lavoro necessario per la ricostruzione, dagli allevatori che sono diventati dei piccoli eroi degli Appennini ai cittadini arrabbiati perché le strade sono ancora chiuse oppure perché sono ancora negli alberghi a causa di scelte, evidentemente sbagliate, di alcuni amministratori locali.
Le associazioni di categoria ci hanno dato numerosi spunti per superare intoppi burocratici che ostacolano la ripresa delle attività economiche, rispondendo positivamente alla nostra richiesta di unità e coesione.
Mettere via il campanilismo per i futuri incontri
Davanti a queste problematiche esprimiamo dispiacere per la scelta di alcuni amministratori di non partecipare solo perché la sede di alcuni incontri non era quella preferita da loro. Credo che il campanilismo non aiuti questi territori a risollevarsi. Serve invece coesione, una costante partecipazione e il confronto in tutte le occasioni utili. Fortunatamente ci saranno altri momenti come questi perché partecipazione e ascolto dei territori sono punti irrinunciabili della nostra azione di Governo.
Testo unico in preparazione
Inoltre l’esecutivo e il Parlamento, grazie all’iniziativa di Vito Crimi, si stanno mettendo al lavoro per iniziare il lungo iter di costruzione del testo unico per la ripresa economica e sociale delle aree colpite da emergenze e calamità naturali. Gli incontri di questi giorni con comunità direttamente colpite sono state utilissime per individuare le priorità anche per questo percorso legislativo”.
23 gennaio 2019