Una serata speciale dedicata all’infinito di Giacomo Leopardi nell’anno del bicentenario dell’Infinito promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e organizzata da Minimo Teatro.
L’Infinito si misura
L’Infinito su misura, a duecento anni dalla scrittura dell’idillio di Giacomo Leopardi, è il titolo della lezione in programma venerdì 25 gennaio, alle ore 21, nella sede del Minimo Teatro in borgo Sforzacosta 275. È una importante occasione rivolta sia a semplici appassionati che a cultori della materia poetica per confrontarsi con i segreti di una delle opere più preziose della scrittura mondiale. Al termine della lezione verrà presentato l’audiovisivo Me&Te di Carlo Marchionni e dello stesso Boldrini, 15 poesie su 15 fotoritratto, esemplificazione costruttiva che introdurrà i partecipanti al lavoro della seconda sessione operativa che si articola in dieci appuntamenti elaborativi diluiti fino a metà marzo.
“Con la poesia e le parole diamo un’altra occasione alla comunità di scoprire la profondità dell’animo umano e siamo grati a Minimo Teatro e ai suoi speciali percorsi”, sottolinea l’Assessore alla Cultura Stefania Monteverde.
La poesia di Giacomo Leopardi e i segreti compositivi del grande scrittore e poeta recanatese sono al centro del secondo appuntamento del progetto triennale “LA LETTURA ieri oggi domani”, ideata dal Minimo Teatro diretto da Maurizio Boldrini che pone al centro la lettura declinata in tutte le sue accezioni. Una iniziativa che l’assessorato alla Cultura del Comune ha voluto condividere e proporre alla cittadinanza, in particolar modo ai docenti delle scuola superiori.
Maurizio Boldrini
“Il progetto è triennale e ha riscosso ottimi risultati nella prima sessione – spiega Maurizio Boldrini ideatore dell’iniziativa – “Questa seconda sessione viene inaugurata con l’obiettivo fondamentale di fornire ai partecipanti (in primis docenti delle scuole maceratesi) strumenti operativi integrativi rispetto alle normali conoscenze personali sulla “lettura” di testi, immagini, materiali d’arte, al fine di potenziare le loro capacità di relazione interpersonale in un concorso vicendevole di cura della vita nella sua interiorità, alla radice, nell’essenza”.
Gli incontri elaborativi sono liberamente aperti a tutti e si svolgono in borgo Sforzacosta 275, sede del Minimo Teatro (tel. 347 1054651).
22 gennaio 2019