Treia, al teatro Comunale la commedia “Mi amavi ancora”

Venerdì 18 gennaio alle ore 21:15 al Teatro Comunale di Treia Ettore Bassi e Simona Cavallari, con “Mi amavi ancora”, un capolavoro di scrittura teatrale prodotto dalla giovane mano di Florian Zeller, già pluripremiato drammaturgo francese apprezzato in tutto il mondo. Vincitore in Francia del Premio per la Nuova Drammaturgia, l’opera ha la sapiente regia di Stefano Artissunch, che da subito ha commentato entusiasticamente il testo di Zeller per la sua capacità di introspezione dell’animo umano, avvalorata sulla scena anche dall’accompagnamento delle musiche formidabili di Dardust.

 

La trama

La pièce si apre sul personaggio di Anne [Simona Cavallari], una moglie che, dopo aver perso il marito e scrittore Pierre [Ettore Bassi] in un incidente d’auto, trova tra le cose di questo alcuni appunti su una futura commedia, il cui protagonista è uno scrittore sposato, ma innamorato di una giovane attrice. Fiction o autobiografia? Anne si persuade che il testo narri l’infedeltà di Pierre e, divorata dai dubbi, si mette alla disperata ricerca dell’amante, ammesso che esista e che non sia invece frutto della pura invenzione narrativa del marito, come tenta di rassicurarla Daniel [Giancarlo Ratti], migliore amico di Pierre e, forse, segretamente innamorato di Anne.

Lei però persevera e arriva a sospettare dell’attrice Laura Dame [Malvina Ruggiano], citata nelle note della commedia. Tra ritorni al passato e domande assillanti, Anne si perde nell’intricato labirinto delle sue paranoie, senza riuscire a trovare la verità e restando intrappolata nella morsa del dubbio sulla fedeltà dell’uomo con cui ha condiviso tutta la vita.

 

Il commento del regista

“Non mi capita spesso di leggere un testo teatrale e arrivare a commuovermi” ha dichiarato il regista Artissunch, ponendo l’accento sulla capacità di Zeller di animare le menzogne e le paure che nutrono le nostre fragilità, al punto da incrinare ogni certezza su chi crediamo di conoscere da sempre – in primis la nostra famiglia – e quindi l’autenticità stessa del nostro vissuto.

 

Info

Prenotazioni: e-mail tonicoservice@gmail.com

Tel. 339/2304624  

Prevendita online www.liveticket.it/tonicoservice

15 gennaio 2019

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