Continuano gli incontri di sensibilizzazione e formazione realizzati dalla cooperativa Pars onlus per il progetto “Hazzard”. Ieri, con il format “La vita si suda”, gli operatori e psicologi della cooperativa Pars Onlus hanno tenuto l’incontro all’Istituto scolastico Ipsia “Filippo Corridoni” a Corridonia, con le classi del biennio e con un ospite molto speciale: il maestro di judo, Corrado Croceri, fondatore della scuola “Dojo Kenshiro Abbe – Gruppo Marche”, pluricampione nazionale di judo e promoter di judo a livello internazionale.
L’incontro si è sviluppato sul valore e sul significato del gioco sportivo coinvolgendo gli studenti alla riflessione sull’importanza della capacità critica e dell’autostima.
“Con il format ‘La vita si suda’ coinvolgiamo sportivi influenti nel nostro territorio, come Croceri, affinché la loro esperienza di sport possa essere esempio prezioso per tutti gli studenti – spiega Ludovica Cesari, psicologa Pars – Croceri ha dimostrato come lo sport è utile alla propria salute, al proprio benessere, all’apprendimento, in contrasto al gioco di azzardo dove non c’è niente da imparare e non c’è passione ma solo schiavitù e dipendenza”.
“Nel judo si ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo e si sfrutta la forza mentale. La morbidezza supera la forza, la mente supera i muscoli – ha detto Croceri – Bisogna riflettere sull’utilità del perdere una sfida. Quando perdi, sei costretto a focalizzare cosa migliorare. La prima cosa che il judo insegna è come cadere e come incanalare l’energia e la forza. Bisogna svilupparsi come esseri umani responsabili, capaci di saper rispondere a svariate situazioni-problema”.
“Abbiamo parlato di judo come esperienza che mette in connessione la mente, il corpo e lo spirito. L’educazione come fattore di prevenzione, conoscere e conoscersi richiamando all’attenzione la propria responsabilità, la motivazione e il senso di impegno che la persona deve avere verso se stesso e verso gli altri. I ragazzi sono stati attenti e curiosi di apprendere questa disciplina” ha concluso la psicologa Rossella Mastromauro.
La giornata è terminata con una dimostrazione di tecniche di base di judo in palestra. Gli appuntamenti proseguiranno domani, mercoledì 19, a Morrovalle alla scuola secondaria di primo grado “Luigi Canale” e di nuovo giovedì 20, all’istituto Ipsia “Corridoni” a Corridonia.
Hazzard èil progetto di rete per la prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico, finanziato dalla Regione Marche e realizzato per l’Area Vasta 3 dalla Cooperativa Sociale Pars, Associazione Glatad, Cooperativa Coos Marche, Cooperativa Berta80 in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche Area vasta 3 e promosso dagli Ambiti Sociali Territoriali 14, 15, 16, 17 e 18.
18 dicembre 2018