La Chiesa di San Francesco a Montelupone è un autentico gioiello architettonico riaperto il 26 dicembre 1999 dopo oltre sessant’anni d’incuria e degrado e restaurato grazie ai fondi del Giubileo.
Un po’ di storia
La sua costruzione risale al 1251, dopo il transito di San Francesco a Montelupone e fu consacrata nel 1397 a opera del Vescovo di Umana, Antonio da Fabriano e del Vescovo di Nicopoli, Giovanni Cecchi da Offida, il primo di Maggio, sotto il pontificato di Bonifacio IX.
Ricca di opere d’arte
Dopo la riapertura del 1999, si è arricchita in questi anni di beni storico-artistici preziosissimi grazie all’impegno delle Amministrazioni comunali che si sono succedute: nel 2002 è stato restaurato il coro ligneo con il contributo della Fondazione Carima, nel 2004 è stata ricollocata sull’altare centrale la celebre Madonna del Latte di Antonio da Faenza, nel 2009 sono state ricollocate lungo le navate le altre tele restaurate grazie alla collaborazione tra l’assessorato alla Cultura del Comune di Montelupone e la Sovrintendenza regionale ai Beni storico-artistici, tra le quali ricordiamo Estasi di San Francesco, pala di scuola marchigiana della prima metà del XVII secolo, la Madonna del Rosario di un allievo della Scuola del Lotto e la Madonna dell’Immacolata Concezione o della Misericordia del fiammingo Ernest Van Schayck del 1631.
Unica chiesa del borgo
Dopo oltre due anni dal sisma del 2016, Montelupone riavrà finalmente una chiesa che, probabilmente, resterà l’unica del borgo per anni se non per decenni.
17 dicembre 2018