La rassegna teatrale “Laccio rosso-stop al femminicidio”, giunge inaspettatamente alla sua seconda edizione. Partita lo scorso anno in punta di piedi, l’organizzazione della medesima, con il linguaggio di competenza, quello del teatro, ha dato vita a una piccola manifestazione artistica che accendesse un piccolo faro di luce, circa la denuncia e il racconto di esperienze che in qualche modo avessero a che fare con la violenza sulle donne, uno dei peggiori mali della società odierna.
Giunti 401 monologhi
Il risultato è stato positivo, non solo a livello teatrale e quindi artistico, ma anche umano, perché qualcuno seduto in sala, tempo dopo, ha fatto sapere che grazie a questa spinta emotiva, ha rotto il proprio silenzio, iniziando così a parlarne e soprattutto ad alleggerirsi la coscienza, da quel macigno di silenzio che per anni portava nel cuore. Inizialmente si pensava che questo genere di rassegne teatrali potesse non interessare o comunque non catturare l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori. Anche in questo caso il risultato è stato completamente opposto. Infatti, per questa seconda edizione, sono stati inviati 401 testi, monologhi di artisti che in qualche modo, avevano voglia di far sentire la loro voce su un palco teatrale.
Selezionati 18 lavori
L’organizzazione ha deciso di allungare la durata della rassegna da un giorno a due e di selezionare 18 monologhi che nelle giornate di sabato 1 dicembre e domenica 2 dicembre 2018, presso il Teatro Antigone di Roma, si sono susseguiti a suon di denunce e storie sul tema. È inutile palesare ancora una volta la soddisfazione di tutta l’organizzazione e soprattutto degli artisti, per l’attenzione e la cura nei confronti di una tematica ancora troppo velata e ahimè, ancora troppo poco denunciata… nonostante i media.
Premio a Lucia De Luca, migliore attrice
L’attrice maceratese Lucia De Luca è stata inizialmente selezionata con il suo monologo inedito “Io, il mostro” e si è esibita nel pomeriggio del 2 dicembre. A seguito della votazione degli 8 giurati, che annoverava attori e registi teatrali, Lucia De Luca si è aggiudicata il premio quale “Migliore Attrice” di questa 2^ edizione, ottenendo una votazione di 80/80 da parte della giuria tecnica. L’intenso monologo che raccontava della violenza attraverso le parole, questa volta, del carnefice e non della vittima, ha riscosso notevole successo e apprezzamento anche da parte del pubblico.
Ringraziamenti
Il ringraziamento più grande va sicuramente a tutte le persone che dietro le quinte, hanno sostenuto e incoraggiato questo tipo di eventi teatrale, attraverso la loro presenza, il loro contributo e, soprattutto, il loro appoggio morale, sebbene fosse modesto, ma accogliente il teatro che ha ospitato l’evento. In fondo, per fare delle belle cose non sempre è necessario un grande spazio o grandi cose, spesso e volentieri, c’è bisogno solo di un grande cuore e di tanta sensibilità verso coloro che soffrono o che quotidianamente sono toccati da questo problema: voce e reciproco sostegno, sono e saranno sempre la LORO voce.
15 dicembre 2018
