Il Rotaract di Macerata ha festeggiato il 50° della fondazione

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Cinquanta candeline per il Rotaract di Macerata, che lunedì 3 dicembre ha festeggiato l’importante traguardo con un incontro a “La filarmonica” che ha visto la partecipazione del Rotary Club e l’ingresso di due nuovi soci, Riccardo Piergiacomi e Gabriele Cassano.

Una serata all’insegna della convivialità e della condivisione di valori come la solidarietà e l’impegno sociale che coinvolge giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. C’è stato anche spazio per i ricordi e la nostalgia grazie agli ex soci Rotaract, oggi rotariani, che hanno raccontato aneddoti della loro gioventù.

«Il Rotaract, oltre ad essere ormai una famiglia, è un’inesauribile fonte di opportunità e di crescita personale, grazie alla quale si incontrano persone nuove con cui vivere vere e proprie esperienze di vita», ha raccontato la presidente Ludovica De Carolis.

Numerosi sono i service che vedono protagonisti i ragazzi, uno dei quali è il volontariato a Villa Cozza. Il portavoce del gruppo ha rivelato come «all’inizio, quando Giorgio Mancini ci ha parlato di questa iniziativa eravamo un po’ spaventati perché non sapevamo cosa avremmo trovato di fronte a noi, però, sin dalla prima volta che siamo entrati in contatto con questa realtà, ci siamo resi conto che abbiamo la possibilità di fare del bene, di regalare momenti di spensieratezza agli ospiti, e abbiamo compreso il valore di un gesto anche piccolo che può trasformarsi in qualcosa di molto grande e significativo per chi ne ha bisogno».

Inoltre, il Rotaract è a fianco dell’Unicef con la vendita delle orchidee per aiutare i bambini che scappano da situazioni di guerra, organizza workshop rivolti ai ragazzi, condotti dalla dottoressa Roberta Cesaroni, su come gestire la paura di parlare in pubblico, e si fa promotore di varie iniziative per raccogliere fondi da destinare a progetti di livello distrettuale. Due di questi sono il “Progetto Fenice”, che ha lo scopo di realizzare ad Arquata del Tronto un centro polifunzionale dove la comunità potrà ritrovarsi e potranno trovare sede piccole attività per far ripartire l’economia territoriale, e l’”End Polio Now” finalizzato a debellare la poliomielite nel mondo.

L’augurio è quello di continuare a crescere e di realizzare le missioni di servizio che il Club Rotaract di Macerata persegue dal 1958.

6 dicembre 2018

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