Macerata è la sedicesima città meno cara d’Italia e al secondo posto nelle Marche per quanto riguarda la tariffa sostenuta dai cittadini per la raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti (TARI). Un risultato importante e positivo frutto dei comportamenti virtuosi dei maceratesi e conseguente alle scelte politiche portate avanti dall’Amministrazione comunale in campo ambientale.
Le cifre
Infatti, secondo Cittadinanza Attiva, la Tariffa media annuale applicata ad una famiglia tipo di 3 persone con una casa di proprietà di 100 metri quadri raggiunge i 302 euro in Italia, scende a 238 nelle Marche, per fermarsi a soli 207 euro a Macerata. Una riduzione di un terzo rispetto alla media nazionale.
Macerata è seconda nella nostra regione dopo Fermo (197 euro), seguita da Ascoli Piceno (239 euro), Urbino (243 euro), Pesaro (263 euro) e Ancona (276euro).
A renderlo noto l’Osservatorio nazionale prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che ogni anno fornisce un quadro delle spese sostenute dalle famiglie italiane in merito contenuto nel “Dossier rifiuti” che riguarda tutti i capoluoghi di provincia.
5 dicembre 2018