A Civitanova Alta una mostra dal titolo “Saluti dal porto”

Centrotrenta foto per documentare il progetto che ha cambiato il volto del porto di Civitanova Marche. L’ideatore e curatore Giulio Vesprini, con la collaborazione dell’Azienda dei Teatri e il patrocinio del Comune di Civitanova, domani 2 dicembre alle 17:00 inaugura la nuova mostra di Vedo a Colori, dal titolo Saluti dal porto allestita nei locali dell’ex pescheria a Civitanova Alta, in via del mercato.

Il titolo prende spunto dalle antiche cartoline che si inviavano dai porti, dalle città in riva al mare agli amici e ai familiari per corrispondenza. Con Vedo a Colori è cambiato l’aspetto della città di Civitanova Marche; i murales realizzati al molo e ai cantieri navali possono essere ammirati singolarmente come fossero cartoline da spedire o, ancor meglio, possono essere visti come un’opera unica diffusa su tutta l’area portuale.

Saluti dal porto è la seconda mostra di Vedo a Colori; la prima fu realizzata nel 2015 all’interno di un cantiere navale con le foto di Massimo Perugini (in analogico) e si intitolava Cantiere a Colori. A questa prima collezione di foto si uniscono gli scatti di Silvia Diomedi, civitanovese, che ha composto un racconto relativo alle attività dello scorso anno. Le due esposizioni sono fortemente collegate dal tema principale, ovvero narrare il lavoro degli artisti mentre progredisce e mostrare come si vive all’interno di un cantiere come questo, in mezzo al mare. 

Il luogo, nella parte storica della città, è stato scelto per il contatto che ha con il mare, dato che era una pescheria. L’iniziativa, coordinata da Giulio Vesprini, è stata allestita grazie a Gloria Ruzzier, Martina Pompei, Mariagrazia Dalò, studentesse della Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno (Unicam), che collaborano al progetto. “Vengono esposti anche tutti i materiali prodotti in questi anni con cataloghi, manifesti e un video inedito – afferma Vesprini -. Questa esposizione rientra nella rassegna Wall Movie che ha preso il via proprio con il docufilm di Vedo a colori e che si concluderà il 16 gennaio con la sua replica. Nel mezzo, l’11 e 12 dicembre la pellicola The man who stole Banksy, narrata da Iggy Pop”.

Ingresso libero, apertura tutti i fine settimana (sabato e domenica) dalle 17 alle 20, fino al 6 gennaio 2019.

 

Sinossi del progetto

La street art, nelle sue molteplici forme, arriva con Vedo a Colori in un progetto di recupero e trasformazione urbana, tramite il suo più classico, e nello stesso tempo determinante, intervento pittorico: il murales.

Questa pittura è contaminazione gioiosa e colorata di ambienti grigi, destinati a forme piatte, senza identità. Pennelli e rulli bagnati da tempere vivaci hanno come fine unico l’abbellimento di alcuni siti portuali, e non solo, presenti nella città di Civitanova Marche.

Il recupero di queste architetture complesse, dislocate lungo tutta l’area marittima del porto civitanovese, è un esempio chiaro di come l’arte arriva nella vita quotidiana e nel sociale lavorativo di tutti i giorni. La texture dei disegni e i concetti grafici espressi diventano così la seconda pelle delle pareti; il colore, congelando l’intonaco industriale esistente senza alterarne la forma, mette le stesse pareti sotto una nuova luce. I volumi, in uno spazio articolato come quello del porto, acquistano una patina che senza dubbio è segno tangibile dell’uomo-artista, che diventa cioè memoria storica, patrimonio vero per la città.

Con Vedo a Colori il porto diventa museo e si recinta di colore, diviene spazio fruibile a tutti e cambia la cartolina della città partendo proprio dal suo cuore pulsante.

1 dicembre 2018

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