L’edificio dell’ex G.I.L. di viale don Bosco è restituito alla città. L’occasione per visitarlo è sabato 1 dicembre alle ore 10: con il taglio del nastro, a cui è invitata tutta la cittadinanza, si inaugura il Palazzo Exgil dopo un attento risanamento conservativo. Progettato dall’arch. Mario Ridolfi nel 1933 e inaugurato nel 1935, l’edificio rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura razionalista, unico in provincia di Macerata. Per molti anni ha svolto la funzione di sede per attività sportive, purtroppo degradandosi con il tempo. Ora il processo di rigenerazione urbana messo in atto dal Comune di Macerata, in collaborazione con l’APM – Azienda Pluriservizi Macerata, lo rinnova nella sua bellezza per una nuova funzione, diventando sede degli uffici dell’APM. In occasione dell’inaugurazione interviene anche l’architetto Pierluigi Salvati della Soprintendenza Archeologia, Belle arti, e Paesaggio delle Marche, che ne ha curato il percorso.
Il progetto di risanamento del Palazzo ex Gil, per un valore di 2milioni e 450 mila euro, ha riguardato interventi per il consolidamento statico, la razionalizzazione degli spazi per la destinazione a uffici. Sono poi stati eseguiti lavori di drenaggio e impermeabilizzazione, sistemazione della copertura, degli interni e degli intonaci. Sono state riportate ai colori originari le tinte, recuperati gli originali infissi in ferro e restaurate le porte anch’esse originali. Il progetto di recupero è stato coordinato dal dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Macerata, l’ingegnere Tristano Luchetti, su progetto degli architetti Luigi Pavoni e Giulia Paoloni, insieme ai geometri Emerson Breccia e Massimo Micozzi dell’ufficio Tecnico comunale.
29 novembre 2018