Il nostro collaboratore Piero Falduto entra nel mondo del cinema

Il nostro collaboratore Piero Falduto, reporter fotografico noto come Photofal, si sta avviando verso una nuova avventura che gratifica la sua passione per la fotografia: entrare nel mondo del cinema.

Originario della Calabria è vissuto alcuni anni a Roma per poi arrivare, una ventina di anni fa, a Macerata.

Quali passioni ti animano la vita?

“La musica, gli spettacoli, siano essi teatrali o cinematografici e, soprattutto, la fotografia. Ho trascorso ben 16 anni in varie radio calabre e di Roma come speaker e responsabile della pubblicità. Ho anche fatto tanti lavori umili ma quando ho potuto sono tornato alla fotografia, mia grande passione”.

Che tipo di scatti fotografici ami realizzare?

“Devo precisare che non sono un professionista ma sono mosso dalla passione per la fotografia. Mi piace girare per la città a scovare situazioni che possono interessare alla redazione de ‘La rucola’, ci vogliono attenzione e colpo d’occhio. Poi c’è un altro genere di scatti, infatti ho al mio attivo anche shooting fotografici a modelle di tutta Italia, ma anche servizi fotografici durante la preparazione di spettacoli a teatro”.

Come sei approdato nel mondo del cinema?

“Ho avuto un colpo di fortuna conoscendo Tony Paganelli, regista cinematografico di thriller. È diventato un caro amico e con lui ho girato qualche cortometraggio, una bella e divertente esperienza”.

Ci hai raccontato di una nuova avventura che stai per intraprendere…

“Sono entrato a far parte come fotografo dello staff di Tony Paganelli, che il 4 dicembre inizierà a girare un nuovo film intitolato “Il predatore”, di cui sarà regista e sceneggiatore. Fra i protagonisti ci saranno nomi di spicco con, alle spalle, una produzione internazionale, la PM Management di Piero Melissano che ha fortemente voluto questo film”.

Il tuo compito quale sarà?

“Un incarico che mi gratifica moltissimo: sarò il fotografo di scena e i miei scatti saranno usati anche per la realizzazione delle immagini di presentazione del film”.

24 novembre 2018

A 5 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti