Stadio della Vittoria, finanziato il recupero con 1.900.000 €

Lo Stadio della Vittoria di Macerata diventerà più accogliente e funzionale. Il progetto di riqualificazione dello storico impianto sportivo della città è stato infatti approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ammesso a finanziamento, nell’ambito del fondo Sport e Periferie destinato alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi situati nelle periferie urbane, per l’importo di un milione novecentomila euro. Obiettivo del fondo ministeriale è il potenziamento dell’attività sportiva considerata strumento utile alla rimozione degli squilibri economico-sociali e di conseguenza all’incremento della sicurezza urbana.

Il progetto del Comune di Macerata, approvato dalla Giunta il 13 dicembre dello scorso anno e inviato al Coni per l’inserimento nel Piano pluriennale nazionale finanziato ora con il decreto a firma del sottosegretario Giancarlo Giorgetti, rientra nel più ampio Piano di rigenerazione urbana che l’Amministrazione sta portando avanti con i piani di risanamento dell’edificio ex-Gil, del Centro Fiere di Villa Potenza e del Capannone Rossini.

 

I lavori allo Stadio della Vittoria

La rigenerazione dello Stadio della Vittoria si attua attraverso il recupero del complesso sportivo con il restauro degli elementi architettonici di pregio, vale a dire di tutti i paramenti murari e in calcestruzzo della tribuna, delle gradinate, delle balaustre e dei muri perimetrali e la sostituzione dei cancelli. È prevista anche la riorganizzazione di tutti i percorsi interni al parco che saranno realizzati con  materiali compatibili con la storicità della struttura.

Per quanto riguarda il campo di calcio il progetto prevede lavori di manutenzione ordinaria con la sostituzione del manto in erba sintetica, il rifacimento di quello minore con moderne tecniche per il miglioramento del manto drenante, delle panchine in campo e la  sostituzione  degli  elementi   in  metallo  lungo  le  gradinate. E’ previsto inoltre il potenziamento dell’offerta strutturale organizzando all’interno del parco anche un Percorso vita e un’area denominata Area terzo tempo per favorire la socializzazione tra squadre avversarie, favorendo in special modo la fascia di età più giovane.

Nelle foto (scattate due anni fa) lo stato in cui era  ridotto lo stadio a causa della manutenzione mai fatta nel corso degli anni.

18 novembre 2018

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