L’albero in me si fa piccino… “Perdute son le fonti vive”

Perdute son le fonti vive,

l’albero in me si fa piccino

entro a un rimescolamento

di voci, di frutti, di uccelli

e di astri. Il mio mistero

si accende come un fuoco

senza peso, senza luce.

Mi cancello, di caduta

in caduta, rinunciando,

sfrangiandomi

con parole troppo grosse,

con occhi mutati

fra i giorni, fra le ombre, fra i morti.

18 novembre 2018

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