In occasione della Festa nazionale degli Alberi, sabato 17 novembre 2018 alle 10:30 presso la scuola Primaria F.lli Cervi, via F.lli Cervi a Macerata, i gruppi informali di cittadinanza attiva Spiazzati! ed Identità Contadine provvederanno alla messa a dimora di nuove piante e alberi da frutto insieme con gli allievi della scuola, con i nonni e i genitori ortolani che con i docenti si occupano da anni di un orto scolastico modello.
Aula scolastica a cielo aperto
Iniziato con il progetto Orto in Condotta con Slow food nel 2010 e poi proseguito in totale autonomia di idee e risorse, nascosto all’interno di un quartiere residenziale della città, lo spazio verde urbano a cui afferiscono tutti gli allievi del plesso in base ai lavori da svolgere (semina, cura, raccolta) nelle diverse stagioni, coadiuvati da sapienti nonni ortolani e genitori che hanno preso a cuore il progetto, si è trasformato in una vera e propria aula didattica a cielo aperto che si arricchisce con continui approfondimenti in classe, durante l’intero anno scolastico.
L’attività costante negli anni ha quasi esaurito gli spazi a disposizione e solo alcune viti si aggiungeranno alla piantumazione, preziosi strumenti di biodiversità.
La cittadinanza è invitata a partecipare all’iniziativa, o a piantare altri alberi in spazi privati o pubblici previamente autorizzati.
Albero alleato dell’uomo
La “Festa dell’Albero” è spesso è una rara occasione per molti cittadini e giovani studenti di compiere un’azione concreta per la difesa, l’incremento e la valorizzazione della funzione essenziale del patrimonio arboreo e boschivo nazionale per la collettività.
L’albero oggi non è più sentito dal cittadino moderno come elemento fondamentale per la vita, in quanto fonte di energia calorica o elemento strutturale indispensabile per le abitazioni e la formazione degli attrezzi ; e non è nemmeno più sentito come un elemento decorativo, edonistico, capace di valorizzare lo status sociale legato a una gratificazione data dal piacere di possedere un oggetto “vivente”.
All’indomani dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto, i vegetali e gli alberi, in quanto contribuiscono a ridurre i gas serra, tornano nuovamente ad essere alleati strategici dell’uomo per garantirgli la sopravvivenza sul pianeta Terra.
Nuova frontiera dell’insegnamento creativo
In concomitanza con l’avvio della nuova annata agraria, presunto riposo dei campi, insieme con i bambini si incontrano insegnanti, genitori e altri attori della comunità locale che sostengono la comunità del cibo e dell’apprendimento per la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente. Tra le nuove frontiere degli insegnamenti creativi quello dell’orto scolastico permette alle scolaresche che si trovano alle prese con terriccio e lombrichi, di affrontare i temi della biodiversità, dell’alimentazione consapevole e del rispetto per la natura. I bambini apprendono, divertendosi, le più antiche tecniche colturali e sono educati al rispetto per tutti gli altri esseri viventi, partecipando attivamente alla realizzazione e alla cura di uno spazio condiviso con altri bambini.
Informazioni al 349 5239761
13 novembre 2018