Mauro Coltorti, senatore pentastellato, geologo e presidente della Commissione Infrastrutture e Trasporti del Senato interviene in difesa del Parco della Portella, dove l’amministrazione comunale ha deliberato di costruire senza nessun confronto, dialogo o incontro con la cittadinanza, la quale non appena appresa la notizia si è subito movimentata in difesa del Parco: “A Cingoli, i danni del terremoto sono stati davvero ingenti e la città deve ora affrontare la ricostruzione. Ma tale ricostruzione deve mettere tra le sue priorità la tutela dell’ambiente: mi riferisco alla scelta di ricostruire i 3 istituti Superiori (Istituto Alberghiero, Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane) in una unica area a ridosso della città, quella del Parco della Portella. È una scelta che va a intaccare un’area verde unica, di oltre 20.000 metri quadri, che deve essere tutelata e valorizzata. Cingoli è un piccolo gioiello, con una magnifica cinta muraria rinascimentale che in parte ricalca l’insediamento romano. La veduta mozzafiato su larga parte della regione l’ha resa nota come Balcone delle Marche da cui non nei giorni di sereno si può talvolta vedere persino la Dalmazia. Intorno non mancano aree da urbanizzare, anche nelle vicinanze del centro, e in particolare l’area delle “Cupette”, che una famiglia locale donerebbe al Comune per far costruire lì le scuole. Se lo spazio non fosse sufficiente, basterebbe aggiungere altro terreno limitrofo acquistabile da parte del Comune e destinarvi la costruzione degli edifici scolastici. Il Parco costituisce un polmone verde per la città e valorizza la cinta muraria lasciando intatta la veduta del centro storico: l’attuale progetto distruggerebbe l’intero Parco, snaturando il meraviglioso paesaggio locale”.
Al Progetto dell’Amministrazione Comunale, si sono opposte varie associazioni, tra le quali Lega Ambiente Marche, Italia Nostra, il Forum italiano dei movimenti per la terra ed il paesaggio, il Forum Nazionale Salviamo il paesaggio, e “Emergenza Cultura”.
“Il Movimento 5 Stelle – conclude Coltorti – sostiene la rivendicazione dei cittadini di Cingoli contrari alla distruzione del Parco e fautori della realizzazione delle strutture in aree limitrofe come quella delle “Cupette”. Per questo chiediamo all’Amministrazione di aprire un dialogo costruttivo con gli stessi cittadini e rivedere la scelta dell’area, per lasciare che Cingoli continui a usufruire di uno spazio verde a ridosso delle mura e non mutare lo splendido paesaggio che valorizza il centro storico, perché in un territorio che dovrebbe e potrebbe vivere di turismo, le risorse sono rappresentate dai centri storici e dall’ambiente, ed ogni intervento deve essere valutare con estrema oculatezza e visione del futuro”.
4 novembre 2018