È iniziato il conto alla rovescia per “Il Museo del Synth Marchigiano e italiano” al via da venerdì 19 ottobre alla Galleria degli Antichi forni: una iniziativa unica nel suo genere.
In mostra oltre 100 strumenti
In mostra più di 100 strumenti vintage tra sintetizzatori, tastiere, organi e batterie elettroniche di tutti i più rilevanti marchi italiani – che erano al 90 per cento dislocati nelle Marche – per la prima volta tutti assieme.
Ma “Il Museo del Synth” è anche un festival con un corposo programma di incontri, tavole rotonde, seminari e tantissimi eventi musicali. Sarà l’occasione per una ricognizione sulla situazione attuale con la partecipazione di gran parte delle aziende attualmente attive sul territorio regionale e di quelle nazionali che fanno riferimento al distretto marchigiano, con le loro idee e i loro nuovi prodotti che potranno essere visti, toccati, ascoltati.
Il programma
Il programma dei primi tre giorni di eventi prevede per venerdì 19 ottobre alle ore 18:30 agli Antichi Forni la
presentazione della mostra e dell’associazione culturale Acusmatiq Matme – promotrice dell’intera iniziativa con la collaborazione di EMI (Elettronica Musicale Italiana) e dell’Associazione Culturale Farfisa, patrocinata e sostenuta dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Macerata – in compagnia di Vittorio Nocenzi del Banco del Mutuo Soccorso che parlerà del suo rapporto con i Synth di casa nostra. Alle 21:30 musica con Marcello Colò che suonerà Ketron e Crb.
Per sabato 20 ottobre, alle ore 17:00, sempre agli Antichi forni, incontro sul tema “La storia dello strumento elettronico Italiano e la sua memoria” con la partecipazione delle associazioni culturali Farfisa ed E.M.I (Elettronica Musicale Italiana) mentre alle 18:00 in programma “Eko ComputerRhythm, l’antenato dimenticato” , vita, morte e miracoli della prima batteria elettronica programmabile della storia con la partecipazione dei progettisti Aldo Paci, Giuseppe Censori, Urbano Mancinelli e di uno dei più acclamati restauratori, Marco Molendi. A seguire, alle 19:30, “Italian drum machines battle”, improvvisazione per batterie elettroniche marchigiane e synth italiani con la partecipazione di Marco D’arcangelo, Roberto Clementi e del Collettivo Macchine Nostre. Dalle 22:30 musica con D’Arcangelo (Rephlex) Live agli Antichi forni mentre al Bau Bau Club, a mezzanotte, Lory D (SounNeverSeen) Live D Arcangelo | Roberto Clementi dj set.
Domenica 21 ottobre alle 17:00 presso gli Antichi forni “Psound” con Paolo Principi che presenta le librerie di campioni made in Marche; alle 18:00 “Apesoft” ovvero la presentazione del catalogo di synth per iOS a cura di Alessandro Petrolati e Eugenio Giordani, alle 19 Giampaolo Cicconi aka Dj Crosby “Il prog nella grande colonna sonora italiana” selezione di rarità in vinile. Alle 22:00 Pink Floyd per strumenti Marchigiani con la formazione Riccardo Pietroni\Giuliano Cardella\Giuseppe Barabucci\Alberto Lucerna\Luca Orselli, strumentazione Farfisa Compact Duo\Crumar T2\Welson Synthex\Farfisa\GRP A4 Farfisa Polychrome\Excelsior EK6\Ekosynth\Farfisa Tr70os\Eko Freetless Bass\Le Orme Eko original Bass\.
Info
Tutti gli eventi sono gratuiti. Info e programma completo degli eventi: www.comune.macerata.it www.museodelsynth.org/gli-eventi
17 ottobre 2018